Lara Croft si conferma un'icona senza tempo dell'industria videoludica, conquistando due prestigiosi Guinness World Records che certificano il suo dominio incontrastato tra le eroine digitali. Il Guinness World Records ha ufficialmente riconosciuto alla protagonista di Tomb Raider il titolo di eroina videoludica più venduta di sempre e quello di personaggio videoludico più presente sulle copertine delle riviste a livello globale. Un risultato che sottolinea come la celebre archeologa non sia solo un fenomeno gaming, ma un vero e proprio simbolo culturale che ha saputo trascendere i confini del medium videoludico per oltre venticinque anni.
I numeri parlano chiaro e testimoniano l'impatto straordinario del franchise targato Crystal Dynamics. La serie Tomb Raider ha venduto oltre 100 milioni di copie dal debutto del primo capitolo nel lontano 1996, una cifra che posiziona Lara "nettamente in testa" rispetto a qualsiasi altra eroina videoludica, secondo quanto dichiarato dall'ente certificatore. Per fare un paragone, si tratta di vendite paragonabili a quelle di saghe storiche come Metal Gear Solid, evidenziando come il brand abbia saputo mantenere una rilevanza commerciale costante attraverso tre decenni e molteplici generazioni di console.
Il secondo record riguarda la presenza mediatica dell'archeologa più famosa del gaming: 2.300 copertine di riviste al suo attivo fino ad aprile 2025. Non si tratta solo di pubblicazioni specializzate nel settore videoludico, ma di testate mainstream di calibro internazionale come Newsweek, Time e The Face. Questo dato evidenzia come Lara Croft sia riuscita a diventare un'icona pop a tutto tondo, riconoscibile anche da chi non ha mai impugnato un controller, un risultato che pochi altri personaggi videoludici possono vantare.
Scott Amos, head of studio presso Crystal Dynamics, ha commentato con orgoglio il riconoscimento: "Come grandi fan di Lara Croft, siamo stati così fortunati a unirci alla community di Tomb Raider in questo viaggio nel corso degli anni". Amos ha inoltre sottolineato come il personaggio sia stato fonte di aspirazione e ispirazione per quasi tre decenni, definendo un onore vedere il suo lascito riconosciuto ufficialmente. Il dirigente ha concluso evidenziando l'impegno dello studio nel costruire un futuro luminoso per Lara, guidato dal suo spirito di curiosità, coraggio e avventura.
Anche Alice Bell, editor del Guinness World Records, ha voluto celebrare il traguardo definendo Lara una "vera icona del gaming". Bell ha evidenziato come la capacità del personaggio di continuare a infrangere record dimostri quanto sia fonte di ispirazione, augurando che lo spirito avventuroso dell'archeologa possa continuare a regnare a lungo e stabilire nuovi standard in futuro.
L'ultimo capitolo mainline della serie è stato Shadow of the Tomb Raider, pubblicato nel 2018 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Attualmente Crystal Dynamics sta sviluppando il prossimo titolo in collaborazione con Amazon Games, anche se dettagli su piattaforme e finestra di lancio rimangono ancora avvolti nel mistero. L'ingresso di Amazon nel progetto rappresenta un cambio significativo rispetto al passato, considerando che la compagnia di Bezos sta investendo pesantemente nel settore videoludico dopo risultati altalenanti con titoli come New World e Lost Ark.
Chi non può attendere il prossimo capitolo videoludico ha comunque diverse alternative per godersi le avventure di Lara. Netflix ospita attualmente un anime dedicato a Tomb Raider, la cui seconda stagione è attesa per questo dicembre. Parallelamente, Amazon Prime Video sta sviluppando una serie live-action separata che vedrà Sophie Turner, celebre per il ruolo di Sansa Stark in Game of Thrones, interpretare una versione rinnovata dell'archeologa.