Valve torna alla carica. A più di un decennio dal tentativo poco fortunato delle prime Steam Machine, la compagnia ha deciso di riproporre l’idea di un dispositivo pensato per portare l’esperienza PC direttamente nel soggiorno, con la semplicità d’uso tipica delle console. A differenza del passato, però, il contesto è radicalmente cambiato: Steam Deck ha dimostrato che l’approccio hardware di Valve può funzionare, SteamOS è maturato enormemente e l’azienda ha scelto di centralizzare lo sviluppo, evitando la frammentazione che aveva penalizzato il progetto originale.
Presentata a novembre 2025 assieme al nuovo Steam Controller e al visore Steam Frame, la nuova Steam Machine sembra dunque avere basi molto più solide rispetto alla sua antenata. In questo articolo, dunque, trovate un quadro completo di tutto ciò che è stato svelato finora, che aggiorneremo man mano che usciranno nuove informazioni.
Cos’è Steam Machine?
La versione 2025 di Steam Machine si presenta come un mini-PC ottimizzato per l’uso in salotto, pensato per essere piazzato accanto alla TV e utilizzato principalmente tramite controller. Non ha nulla a che vedere con la filosofia “aperta” del 2013: questa volta Valve controlla completamente l’hardware, seguendo lo stesso approccio visto su Steam Deck.
Il design è stato completamente riprogettato. L’aspetto ricorda un cubo compatto e minimalista, simile per ingombro a un GameCube più moderno, ma con un’impostazione termica da PC desktop su piccola scala. Valve ha spiegato che la progettazione è partita dalla ventola: tutto lo chassis ruota attorno all’airflow necessario per mantenere temperature ottimali anche all’interno di mobili TV con poca circolazione d’aria.
Sul frontale è presente una barra LED RGB personalizzabile, mentre il pannello superiore è magnetico e removibile. La quantità di porte disponibili è sorprendente per un dispositivo così compatto e l’accensione può avvenire direttamente dal controller, grazie al supporto all’HDMI CEC, rendendo l’esperienza molto simile a quella di una console tradizionale.
Data di uscita
Valve non ha ancora comunicato una data precisa, ma ha indicato come finestra di lancio “Early 2026”, successivamente definita come Q1 2026. Tradotto: se non ci saranno slittamenti, Steam Machine dovrebbe arrivare tra gennaio e marzo dell’anno prossimo.
La tempistica è la stessa anche per il nuovo Steam Controller e per Steam Frame, che potranno essere acquistati sia separatamente sia in bundle. La distribuzione seguirà il modello di Steam Deck, attraverso Steam e Komodo, e Valve assicura di aver affinato tutti i passaggi logistici per evitare i rallentamenti iniziali che avevano caratterizzato il lancio della console portatile.
Prezzo
Il tema più delicato è proprio il costo, perché Valve non ha ancora fornito alcuna cifra. Gli ingegneri dell’azienda hanno comunque chiarito che Steam Machine non sarà venduta con una logica “da console”, ma avrà un prezzo posizionato in linea con PC di pari prestazioni.
Studi di mercato e prime analisi hanno ipotizzato una fascia compresa tra i 400 e i 500 dollari, con il valore più basso che potrebbe rendere la macchina particolarmente competitiva rispetto a PS5 e Xbox Series X. Tuttavia, trattandosi di un sistema dotato di una GPU dedicata e di componenti personalizzati, non è escluso che la cifra reale possa collocarsi più in alto.
Design e caratteristiche
Da un punto di vista estetico, Steam Machine punta a un look sobrio e facilmente integrabile in qualunque ambiente domestico. Le dimensioni ridotte sono state rese possibili da un lavoro ingegneristico significativo, che ha permesso a Valve di creare un dispositivo compatto ma con una dissipazione termica adeguata ai componenti interni.
Il sistema, però, non sacrifica la flessibilità del mondo PC: la macchina può essere utilizzata come una console, per cui accensione tramite controller, interfaccia Big Picture e supporto CEC, ma resta a tutti gli effetti un computer. È infatti possibile installare altri sistemi operativi, configurare store differenti da Steam, aggiungere applicazioni e sfruttare periferiche di ogni tipo.
I modelli disponibili saranno due: uno con SSD da 512GB e uno con SSD da 2TB, entrambi espandibili tramite slot NVMe 2230/2280 o tramite microSD, utile anche per condividere installazioni con Steam Deck o Steam Frame.
Specifiche tecniche
La nuova Steam Machine è equipaggiata con un processore AMD Zen 4 personalizzato da 6 core e 12 thread, capace di raggiungere i 4.8 GHz con un TDP di 30W. La GPU è anch’essa una soluzione semi-custom basata su architettura RDNA 3, con 28 CUs, clock sostenuto a 2.45GHz e 8 GB di memoria GDDR6.
Valve parla di un target prestazionale pari al 4K a 60 fps tramite FSR, un obiettivo ambizioso considerando la dotazione tecnica. Digital Foundry colloca la potenza della macchina tra Xbox Series S e PlayStation 5, evidenziando però un limite importante: gli 8GB di VRAM potrebbero rappresentare un collo di bottiglia per i giochi AAA più recenti.
La dotazione include 16GB di RAM DDR5, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, una porta DisplayPort 1.4, HDMI 2.0, una USB-C a 10Gbps, quattro USB-A e una porta Ethernet. L’alimentatore è integrato, così da evitare soluzioni esterne.
SteamOS 3 continua a essere il sistema operativo principale, ma l’accesso al desktop KDE Plasma permette di utilizzare la macchina come un vero PC Linux.
Sotto trovate la tabella delle specifiche tecniche complete.
| Voce | Dettaglio |
|---|---|
| Modelli | 512 GB o 2 TB NVMe; slot microSD; opzione bundle con Steam Controller |
| CPU | Semi-custom AMD Zen 4 – 6 core / 12 thread, fino a 4.8 GHz, 30W TDP |
| GPU | Semi-custom AMD RDNA 3 – 28 CUs, 2.45 GHz, 110W TDP, 8 GB GDDR6 |
| RAM | 16 GB DDR5 SODIMM (aggiornabile) |
| Prestazioni dichiarate | Target 4K/60fps con FSR; ray tracing supportato; circa 6× più potente di Steam Deck |
| Storage | NVMe 2230/2280; slot microSD compatibile con Steam Deck e Steam Frame |
| Dimensioni | 156 mm × 152 mm × 162 mm |
| Peso | 2.6 kg |
| Alimentazione | Alimentatore interno; AC 110–240 V |
| Uscite video | DisplayPort 1.4 (4K 240Hz / 8K 60Hz); HDMI 2.0 (4K 120Hz) |
| Porte USB | 2× USB-A 3.2 Gen1 frontali; 2× USB-A 2.0 posteriori; 1× USB-C 3.2 Gen2 |
| Rete | Gigabit Ethernet; Wi-Fi 6E; Bluetooth 5.3 |
| Controller | Adattatore wireless 2.4 GHz integrato |
| LED frontale | Barra RGB con 17 LED personalizzabili |
| Sistema operativo | SteamOS 3 (Arch), desktop KDE Plasma |
| Compatibilità | Controller Xbox, DualSense, mouse, tastiere, periferiche PC |
| Funzioni console-like | Accensione da controller; HDMI CEC; pannello frontale magnetico |
Steam Controller
Assieme alla macchina arriva anche la nuova versione dello Steam Controller, questa volta molto più vicina a un gamepad tradizionale pur mantenendo caratteristiche che lo distinguono da qualsiasi controller oggi sul mercato.
La novità più rilevante riguarda gli stick TMR, una tecnologia magnetica più precisa e più resistente dell’Hall Effect, pensata per ridurre quasi completamente il rischio di drift. Rimangono i due trackpad, ma rinnovati con motori aptici ad alta definizione che ne aumentano la precisione e ne ampliano le possibilità d’uso.
Sul retro trovano posto quattro pulsanti programmabili, accompagnati da un giroscopio a sei assi e dal sistema GripSense, che rileva automaticamente l’impugnatura e permette di attivare o disattivare il motion aiming in modo naturale. L’autonomia dichiarata supera le 35 ore.
Il collegamento può avvenire via Bluetooth, cavo o tramite lo Steam Controller Puck, un piccolo ricevitore a bassa latenza che funziona anche come base di ricarica e che consente di associare fino a quattro controller contemporaneamente.
Ogni Steam Machine ne includerà uno nella confezione.
Cosa aspettarsi da Steam Machine?
Il rilancio di Steam Machine è un progetto ambizioso ma molto più concreto rispetto al passato. Valve arriva preparata: ha un sistema operativo maturo, un’infrastruttura software stabile, un controller progettato con cura e un hardware che unisce compattezza e prestazioni.
Le incognite, però, non mancano. Il prezzo sarà determinante per posizionare correttamente il prodotto nel mercato. E gli 8GB di VRAM potrebbero rappresentare un fattore limitante per la longevità del dispositivo, soprattutto in un panorama AAA dove l’assorbimento di memoria grafica continua a crescere.
Valve, al momento, non ha annunciato nuovi giochi né ottimizzazioni dedicate a Steam Machine, lasciando la palla completamente all’ecosistema Steam e alle capacità tecniche della macchina.