LEGO vende meno, taglia posti di lavoro e guarda al digitale

La Lego è stata costretta a tagliare l'organico dopo il primo calo di vendite in 10 anni. La colpa è da ricercare nei mercati più consolidati.

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a cura di Francesco Dellagiacoma

Ben 1.400 dipendenti della famosissima azienda danese saranno tagliati dall'organico entro la fine dell'anno. Ad annunciarlo è la stessa Lego, in contemporanea con la diffusione dei dati finanziari del semestre.

Dopo ben 10 anni di stabile crescita, con un record del 5% nel 2016, la Lego si ritrova in calo (-5%), principalmente per la contrazione delle vendite sul mercato europeo e negli Stati Uniti. L'azienda ha spiegato in una nota la propria volontà di approntare un business più snello, ideale a supportare la crescita a livello globale.

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"Ci rattrista molto dover effettuare cambiamenti che potrebbero interferire con la vita di molti nostri colleghi," ha dichiarato Jørgen Vig Knudstorp, presidente del gruppo da meno di un mese. "I nostri colleghi mettono così tanta passione nel loro lavoro ogni giorno e siamo profondamente grati per questo. Sfortunatamente, è essenziale per noi prendere queste difficili decisioni".

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"Stiamo lavorando da vicino con i nostri partner e siamo sicuri di avere il potenziale a lungo termine per raggiungere più bambini nei nostri mercati consolidati dell'Europa e negli Stati Uniti. Vediamo anche grosse opportunità nei mercati in crescita come quello cinese".

Per far fronte a una crescita imponente negli ultimi cinque anni, la Lego ha dovuto creare un'organizzazione sempre più complessa, e difficile da gestire: ora è arrivato il momento di "premere il tasto reset" per l'azienda.

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Jørgen Vig Knudstorp, chairman di Lego Group

Oltre a questo ci saranno anche cambiamenti nel prodotto stesso, la Lego infatti mira a coinvolgere direttamente genitori e bambini, combinando l'esperienza costruittiva vera e propria con quella digitale, con ad esempio Lego Life e Lego Boost.

D'altra parte l'idea di legare il famoso mattoncino a Hollywood grazie a numerosi film d'animazione ha portato ottimi riscontri, grazie ad esempio alle collaborazioni con Lucas Films e Disney. Inoltre ricordiamo molti videogiochi Lego. Nonostante questa brutta notizia, sembra comunque che l'azienda punti nella giusta direzione.