Storia, Grafica e Suono
MMX ripudia non solo la tecnica con cui sono stati realizzati gli episodi dal sette al nove, ma perfino la loro storia. Il gioco infatti prosegue la storia narrata in Might & Magic VI - Mandate of Heaven; New World Computing sapeva cosa vuol dire dare un nome figo a un gioco. Secondo Limbic Entertainment il nuovo gioco è più grande di M&M 4, quindi dovrebbe essere enorme. Non appaiono le citazioni fantascientifiche che tanto stridevano nei capitoli precedenti. Legacy è ricco di citazioni dai capitoli precedenti ma è un fantasy duro e puro. Per intenderci, il vostro barbaro non potrà sparare con le pistole laser.
La storia è semplice. I nostri eroi, armati con spade di cartone e corazze di tolla, sbarcano a Sorpigal, fieri del loro scarsissimo primo livello di esperienza. Li definiscono Predoni - Raiders in inglese - e sono chiamati a scoprire le radici di un male orrendo che sta per consumare il mondo, a partire dalla penisola di Agyn. E te pareva.
L'avventura inizia con un tour guidato della città che, come in tutti i giochi della serie, è ricca di botteghe e personaggi non giocanti pronti a propinare frasi inutili, comprare e vendere oggetti e darci missioni. Completate le prime missioni di routine, si può finalmente esplorare il mondo aperto. Che è fatto a casellone come le città e i labirinti. Fantastico per i vecchi appassionati, spiazzante per i recenti giocatori di GDR.
La grafica lascia a bocca aperta per più di un motivo. Innanzitutto, perché il mondo è fatto a quadri e ci si sposta di casella in casella, ruotando solo di novanta gradi. Secondariamente, stupisce per quanto, nonostante tutto, sia bella e suggestiva. Muoversi a caselle lascia il tempo per godersi gli ambienti ed esplorare ogni angolo della mappa. Se poi si vuole a tutti i costi guardarsi attorno, basta tenere premuto il tasto destro del mouse e muoverlo - esattamente come in Grimrock.
Il comparto audio è più che sufficiente. La colonna sonora è epica quanto basta e gli effetti hanno il giusto impatto che ci si aspetta da un'epopea fantasy. Il doppiaggio è limitato a poche frasi ed è solo in inglese, ci sono però i sottotitoli in italiano. La traduzione è accettabile. I nostri eroi urlano spesso sciocchezze senza senso, ma questo è tipico di M&M, fateci il callo!