Tante novità ma senza effetto wow...

La beta di Mirror's Edge Catalyst si è conclusa: ecco il verdetto di Tom's Hardware in attesa della versione definitiva del gioco.

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a cura di Tom's Hardware

La beta del gioco richiedeva di essere connessi a Internet ma fortunatamente i "lupi solitari" potranno godersi la versione definitiva di Mirror's Edge Catalyst offline e lontani dall'aspetto social del gioco.

runner

Un punto che mi ha lasciato perplesso è l'interfaccia, che sfrutta una sorta di avveniristica realtà aumentata. Con l'opzione predefinita il giocatore può vedere una scia colorata personalizzabile che indica il percorso più comodo (ma non per forza il più veloce) per raggiungere il punto desiderato della mappa. Una soluzione che ho trovato troppo invasiva e che rende il gioco fin troppo semplice.

Fortunatamente si può scegliere l'opzione "classica", che si limita a evidenziare cromaticamente le rampe, i tubi e i punti che permettono di raggiungere l'obiettivo prefissato. Io ho giocato con questo tipo d'interfaccia e sono rimasto soddisfatto, visto che in questo modo l'esperienza ricorda più da vicino il capitolo precedente.

Chi vuole può decidere di togliere tutti gli aiuti visivi, fatta eccezione per un punto che indica in modo generico la direzione dell'obbiettivo. A prescindere dalla modalità scelta, è bello avere la possibilità di decidere.

faith catalyst

Tante novità anche nel sistema di combattimenti, più dinamici rispetto al passato e votati esclusivamente agli scontri corpo a corpo. Nella beta Faith mi è sembrata una specie di eroina invincibile, visto che gli unici "Game Over" sono giunti in seguito a salti azzardati. Inoltre l'intelligenza artificiale non sembra brillare per furbizia e la beta non permetteva di regolare il livello di difficoltà.

Per ora dunque non annovero i combattimenti fra gli aspetti più riusciti del gioco, anche se le mosse aggiuntive a disposizione di Faith, come calci direzionati per sbilanciare i nemici, rendono gli scontri abbastanza divertenti.

L'accompagnamento musicale è caratterizzato da brani che cambiano in modo dinamico, passando da placidi pezzi ambient quando si contempla il panorama a ritmate percussioni elettroniche durante gli scontri o quando si corre a tutta velocità.

Lo stile della musica si adatta perfettamente al mondo concepito dal team di DICE, tuttavia non siamo ai livelli del capitolo precedente e ho avuto la sensazione che il buon Solar Fields, artista che ho scoperto proprio grazie a Mirror's Edge, non fosse particolarmente ispirato. Spero che il musicista abbia qualche asso nella manica per la versione completa del gioco.

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Per scoprire se la versione definitiva di Mirror's Edge Catalyst riuscirà a restituirmi le stesse vibrazioni positive della beta (anche se il cosiddetto "effetto wow" mi è mancato) bisognerà attendere fino al 9 giugno. Nel frattempo sono curioso di conoscere il vostro parere. Avete testato la beta? Vi siete divertiti? Fatevi sentire nei commenti!