Il PC in piena forma

Dopo l'uscita sulle console, Mirror's Edge è disponibile anche per PC. Il porting è stato inappuntabile, anzi, con l'accelerazione fisica questo titolo è ancora migliore.

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a cura di Tom's Hardware

Il PC in piena forma

Il modo in cui si svolgono le nove missioni previste dal gioco è abbastanza simile: raggiungere un punto "A" partendo dai tetti della città, entrare all'interno di un fabbricato per portare avanti le indagini, e quindi scappare a tutta velocità dalla polizia. La prima parte di ogni missione (recarsi nel punto prestabilito) è la migliore, perché offre una buona libertà di movimento e permette di apprezzare l'immensità della città in cui ci muoviamo.

Le fasi di combattimento sono penose e, per fortuna, molto rare!

A questo punto, arriva la parte peggiore del gioco: l'esplorazione dei palazzi. La storia diventa fin troppo lineare, e discostarsi dal percorso immaginato dagli sviluppatori del gioco è sinonimo di morte certa! L'azione all'interno dei palazzi si fa molto più complicata, perché l'agilità di Faith, che sembrava perfettamente a proprio agio tra i tetti, viene meno. Fare una serie di salti su un muro, una giravolta in aria e aggrapparsi in extremis a uno spuntone diventa molto più difficile. In momenti come questo, la visuale in prima persona mostra tutti i suoi limiti, causa di una visibilità troppo ridotta. Insomma, si muore una prima volta, si ricomincia, si muore nuovamente, ecc?, fino alla noia. Per fortuna, il sistema dei checkpoint funziona bene, quindi nel giro di pochi secondi si ritorna al punto in cui si era interrotto il gioco.

Anche se Mirror's Edge si fa apprezzare per una certa varietà nelle ambientazioni, si trascorre un terzo del tempo a imprecare contro le frequenti cadute, soprattutto nelle fasi finali del gioco. Le fasi di combattimento sono rare e tutt'altro che entusiasmanti. Poco resistente e presto in difficoltà con la piccola pistola che ha in mano, Faith non può far altro che contare sui propri pugni per avere la meglio sui soldati che tentano di fermarla. I combattimenti corpo a corpo, indubbiamente ben pensati, mancano di precisione e di efficacia. Ancora una volta, il vero nemico contro cui si combatte è la morte frequente.

Detto questo, Mirror's Edge offre periodicamente delle fasi molto emozionanti, come quando ci si aggrappa ai tetti, si corre da un riparo all'altro evitando i colpi dei cecchini, o si scala un vertiginoso grattacielo mentre sotto i nostri piedi passano le automobili. In momenti come questi, le emozioni offerte da questo titolo sviluppato da DICE sono uniche, e tanto forti da far dimenticare il sentimento di frustrazione estrema provata pochi istanti prima.

Il porting su PC è stato ineccepibile. Abbiamo provato Mirror's Edge su un computer con la seguente configurazione: Intel Core2 Duo E8400, Ati Radeon HD 4870, 2 GB di RAM, SO Windows XP. La fluidità è impeccabile, nonostante l'alta risoluzione e l'attivazione dell'anti-aliasing, e i miglioramenti apportati dai driver PhysX (che portano, ad esempio, ad una rottura più realistica dei vetri e ad un piacevole effetto drappeggiato dei vestiti) rendono Mirror's Edge molto gradevole da giocare. Saltare di tetto in tetto, in questa città fredda e colorata, è una vera delizia. Una nota particolare anche ai controlli, ben studiati per giocare con la tastiera (molto più comoda da usare rispetto al pad). Chi possiede una scheda video ATI farebbe bene a disattivare fin da subito il supporto PhysX, altrimenti, alla prima raffica di proiettili sparata su un vetro, il framerate crollerà sotto i 15 fps.

Globalmente, siamo rimasti soddisfatti da questo fedele porting, che non sempre si vede su altri titoli.