First Person Yamakasi

Dopo l'uscita sulle console, Mirror's Edge è disponibile anche per PC. Il porting è stato inappuntabile, anzi, con l'accelerazione fisica questo titolo è ancora migliore.

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a cura di Tom's Hardware

First Person Yamakasi

La letteratura e il cinema si sono spesso divertiti a immaginare un mondo governato da un regime totalitario. Il mondo dei videogiochi è rimasto abbastanza lontano da questa tendenza, a parte per alcune eccezioni. Chi ha qualche anno in più, si ricorderà di Deus Ex e del suo universo cyberpunk, ma si tratta dell'eccezione che conferma la regola. Immaginate Parigi, Londra, New York, Tokio, o una qualunque capitale mondiale. Svuotatela di tutti gli elementi che la caratterizzano e la rendono unica, popolatela di palazzi di un bianco immacolato, tanto immacolato da sembrare irrealistico, e riempitela di telecamere ad ogni angolo. Le corporazioni più importanti si spartiscono il potere e vendono spazi pubblicitari all'interno del ?tempo libero del cervello umano?. Un ritratto lievemente deformato della nostra realtà? Forse?

Fatto sta, che il mondo creato dallo sviluppatore DICE è così vicino al nostro, che quasi ci dispiace poterlo osservare solo dalla cima dei tetti. Il modo in cui funziona questa società è affascinante, ma non è possibile scoprirne tutti i segreti nelle sette ore di durata dell'avventura, perché i punti oscuri di Mirror's Edge verranno svelati nel secondo e nel terzo episodio.

Scendere giù dai tetti insieme a Faith procura delle forti emozioni.

Sui tetti di una città dai colori sgargianti e priva di anima, la protagonista, Faith, salta di palazzo in palazzo per consegnare dei pacchetti a coloro che vivono al di fuori del sistema. Agile e rapida, questa giovane ragazza asiatica si trova coinvolta nell'omicidio di un candidato sindaco. La sorella di Faith diventa la sospettata numero uno, così a Faith non resta che portare avanti un'oscura cospirazione per tentare di salvarle la vita. La storia va avanti in modo piacevole, ma senza scavare troppo in profondità nei fatti, in quanto Mirror's Edge serve da introduzione a una saga che dovrebbe svilupparsi in tre episodi.

Quello che colpisce fin da subito è l'ambientazione, fatta di palazzi ultra moderni immersi in un'atmosfera irrealistica, caratterizzata da colori molto vivaci: l'arancione brillante delle facciate, il blu elettrico, il bianco dei tetti, un bianco così chiaro da far quasi bruciare gli occhi. Presa un minimo di confidenza con questa originale ambientazione, si resta appagati dall'esperienza di gioco, che lascia sbalorditi ed offre una bella sensazione di libertà fin dalle prime corse sui tetti.