Migliori monitor sotto i 300 – agosto 2023
È possibile trovare ottimi monitor sotto i 300€? Sappiamo benissimo che non tutti i videogiocatori hanno un alto budget da investire nella propria passione. Proprio per questo abbiamo fatto una ricerca sui principali negozi online quelle che sono le migliori proposte che il mercato ha da offrire in questo periodo con un solo obiettivo: mantenerci sotto questa cifra, ma allo stesso tempo cercando di includere tutte le caratteristiche che possono dare ai giocatori una più che buona esperienza gaming.
Nell’aggiornamento di agosto 2023 abbiamo incluso il monitor LG 24GN65R UltraGear, ovvero il miglior modello con risoluzione Full HD attualmente sul mercato. Abbiamo poi aggiornato tutti i link, così da assicurarci di rimandarvi agli store con le offerte più convenienti del momento.
Per godere di un’esperienza al topo priva di fastidiosi artefatti visivi, è fondamentale tenere sott’occhio alcune funzioni prima di acquistare un monitor. In particolare sottolineiamo il FreeSync di AMD oppure il GSync di Nvidia, così da evitare problemi di tearing e beneficiare di un’esperienza di gioco più fluida. Inoltre, con gli standard settati dalla tecnologia HDR, è importante acquistare un pannello con un display 10bit e certificato HDR.
Con queste premesse, è ora giunto il momento di addentrarci nella nostra selezione e mostrarvi quali sono i migliori monitor gaming sotto i 300 €. Prima di cominciare però, vi suggeriamo di dare un’occhiata anche ad altre nostre guide all’acquisto come: le migliori scrivanie da gaming e le migliori sedie da gaming, così da non far mancar nulla alla vostra postazione.
Migliori monitor gaming sotto i 300 euro
- ASUS TUF GAMING VG28, il migliore in 4K
- LG 24GN65R UltraGear, il migliore in Full HD
- Itek GGF, il più alto refresh rate
- Samsung Odyssey G3, il migliore per rapporto qualità/prezzo
- ASUS VG258QR, il migliore per PC
ASUS TUF Gaming VG28, il migliore in 4K
Il monitor da gaming ASUS TUF Gaming VG289Q1A vi offrirà un’esperienza di gioco coinvolgente e professionale grazie al suo pannello IPS DCI-P3 da 28 pollici in risoluzione UHD 4K, sinonimo di una grafica nitida e dettagliata. La tecnologia FreeSync Premium eliminerà poi i difetti visivi dello schermo e i frame rate irregolari, portando il gameplay a un altro livello di fluidità e reattività. Con il supporto per l’Adaptive-Sync per le schede grafiche NVIDIA GeForce e FreeSync per le schede grafiche AMD Radeon, potrete sfruttare al massimo le potenzialità della tua vostra preferita. Inoltre, è compatibile con lo standard HDR10 per offrirvi colori e luminosità di livello superiore rispetto ai monitor standard, mentre la funzione Shadow Boost migliorerà i dettagli delle immagini nelle aree scure senza compromettere quelle chiare, permettendoti di scovare e sconfiggere anche i nemici nascosti nell’ombra. Insomma, cosa si può desiderare di più da un monitor spendendo meno di 300 euro?
LG 24GN65R UltraGear, il migliore in Full HD
Itek GGF, il più alto refresh rate
Samsung Odyssey G3, il miglior rapporto qualità/prezzo
Vedi su Amazon Vedi su Unieuro
ASUS VG258QR, il migliore per PC
Come scegliere un monitor da gaming?
Arrivati nella parte finale di questa guida dedicata ai migliori monitor gaming sotto i 300 €, vi sarete sicuramente accorti di quante scelte diverse ci sono sul mercato. Tra schermi ricurvi, a risoluzione QHD e 4K, e con a supporto specifiche quali HDR e variable refresh rate ce n’è per tutti i gusti. Proprio per questo nei successivi paragrafi vedremo di fornirvi tutte le informazioni necessarie affinché siate in grado di fare un acquisto consapevole e conoscere quelle che sono le nozioni base per godere di un’esperienza gaming al top senza spendere troppo.
Risoluzione
La risoluzione rimane una delle caratteristiche più importanti da tenere d’occhio in fase di acquisto di un monitor da gamig. Solamente questa caratteristica è in grado di aumentare sensibilmente il costo del monitor. In tutto ciò serve essere ben consci dell’utilizzo che ne dovrete fare e decidere se il 4K sia o meno necessario all’interno della vostra esperienza videoludica. Quel che possiamo dirvi è che la scelta dipende anche dall’hardware che montate sotto la scocca del vostro computer oppure dalla console che avete in casa: per giocare in 4K, magari con i dettagli grafici sparati al massimo, avrete necessariamente bisogno di una scheda di ultima generazione, con tanto di DLSS ad alleggerire il carico oppure Xbox Series X e PS5. Se invece giocate su old gen (PS4 o Xbox One) o avete a disposizione una Xbox Series S, allora la vostra scelta dovrà ricadere su un Full HD o un 1440p.
Refresh rate elevato
Se avete sperimentato anche solo una volta un’esperienza gaming ad altissimo frame rate, non vorrete più farne a meno. La sensazione di controllo che è in grado di restituire uno scenario del genere è incredibile, e a beneficiarne è anche la risposta ai comandi, sia che giochiate con mouse e tastiera, sia che giochiate con un controller. Inoltre, alto frame rate a parte, la maggior parte dei monitor quando settati al massimo refresh rate disponibile riducono sensibilmente i tempi di risposta dello schermo, il cosiddetto input lag, migliorando ancora di più la vostra esperienza. Per cui, anche in questo caso il vostro acquisto deve tenere in considerazione diversi elementi, su tutti le condizioni del vostro PC, se sia più o meno indicato per giocare a frequenze così elevate.
Quanto è grande un monitor da gaming?
Le dimensioni dello schermo contano moltissimo. Infatti, prima ancora di adocchiare schermi da 27 o 32 pollici, il nostro consiglio è quello di prendere le misure della vostra scrivania. Fare questo è importante perché ogni monitor, a seconda della dimensione dello schermo, ha una distanza visiva differente da rispettare non solo per visualizzarlo al meglio, anche per non affaticare eccessivamente i vostri occhi.
Detto questo, al di là delle dimensioni esistono anche monitor caratterizzati da una forma differente. I display curvi, per esempio, sono consigliati a tutti coloro che sono soliti giocare seduti in una posizione perfettamente frontale allo schermo.
Quanto costa un monitor da gaming?
Arriviamo a discutere del prezzo, una caratteristica tanto banale quanto importante da tenere sott’occhio prima di acquistare un monitor da gaming. Sebbene siamo già stati molto specifici e selettivi nella realizzazione di questa guida all’acquisto, va detto che anche con un budget che non va oltre i 300€ si possono trovare delle scelte abbastanza differenti.
Come avrete sicuramente già notato, in questa guida abbiamo scelto di proporvi dei monitor da gaming che mettessero in primo piano la qualità dell’esperienza. Con l’aumentare del prezzo, infatti, vi troverete davanti a prodotti non solo più resistenti nei materiali, ma anche con dei display che vi permetteranno di godere di qualsiasi videogioco al massimo. Al giorno d’oggi la grafica fa tanto in un gioco, e con questi monitor che abbiamo scelto vi troverete in casa un display di grande livello senza dover spendere uno sproposito.
Certo, abbiamo inserito anche alcuni tipi di monitor che vanno un po’ più al di sotto del budget massimo indicato, ma anche in quei casi potete stare tranquilli di ritrovarvi con un monitor da gaming adatto a godere al meglio ogni tipo di esperienza videoludica da qui ai prossimi anni.
HDR, VRR, FreeSync e GSync
In conclusione, cercheremo di farvi comprendere in modo semplice l’utilità di tecnologie come HDR, VRR, FreeSync e FSync. Partendo dalla prima, l’HDR, vi basti sapere che è una tecnica di rendering che si è fatta spazio negli ultimi anni in ambito gaming per aumentare sensibilmente la resa cromatica dei videogiochi. In breve, godrete di immagini molto più profonde e ricche di sfumature, con neri super definiti per giocare ai vostri videogiochi preferiti come non mai.
Riguardo al VRR, conosciuto nei monitor come Nvidia GSync o AMD FreeSync, è una tecnica che permette alla frequenza di aggiornamento del vostro display di sincronizzarsi perfettamente con il frame rate dei giochi. In questo modo, molti artefatti video quali stuttering e tearing vengono completamente eliminati, dando un’esperienza sempre fluida.
Per quanto riguarda HDMI e DPPer, vogliamo sottolineare le differenze che ci sono tra questi due ingressi video, ovvero HDMI e Display Port. Innanzitutto specifichiamo che, sebbene ci siano delle differenze tra i due ingressi, il funzionamento di base rimane il medesimo, ovvero consentire il collegamento video a device quali un computer o una console. La differenza principale risiede nella larghezza di banda dei due ingressi e nel fatto che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono proprio gli ingressi DP a sbloccare tutte le funzionalità del monitor.