A tutta velocitÃ
Quando ci accorgiamo che il sugo è sul punto di bruciare, ci ricordiamo i cari vecchi consigli della nonna: il sugo si cuoce a fuoco lento! Proprio come una casalinga disperata, Electronic Arts rovista in soffitta per ritrovare quelle preziose idee di cui un tempo i giocatori erano golosi. Così Need For Speed: Hot Pursuit riprende il semplice concetto del suo predecessore: piloti in competizione, polizia all'inseguimento, e bolidi dalla potenza esorbitante.
Come d'abitudine, la modalità Carriera trae in inganno. Nessuna trama, solo una mappa con le location da scegliere. Avrete a disposizione due tipi di campagne: una da piloti, piuttosto aggressivi, che include corse contro il tempo, inseguimenti infernali dei poliziotti e duelli o corse semplici, e una da SCPD (SeaCrest Police Department) che consiste nel fermare quanti più fuorilegge possibili o nel partecipare ad altre corse contro il tempo, ma con maggiori penalità in caso di collisione.
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Modalità di gioco ben fatte nelle quali si potrà gareggiare con diversi tipi di vetture, dalla semplice auto alle fuori serie, in base alla configurazione della prova. Need For Speed: Hot Pursuit offre una vasta gamma di auto eccellenti: la Subaru Impreza WRX STI, la mitica McLaren F1, le Lamborghini Gallardo e qualche Murciélago, o la Porsche Boxster Spyder. Insomma, avrete modo di divertirvi.
Tutte sono suddivise in base alla fazione scelta. Bisogna dire che una Ford GT con il marchio SCPD è davvero di classe. Una serie di grandi licenze che farà gioire i fan più esigenti, offrendo loro il piacere di percorrere in lungo e in largo i circuiti di Seacrest Country a bordo di vetture dal comportamento unico, o quasi!
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Parliamo del comportamento delle auto. Se durante la guida sentiamo il peso dell'auto, in caso di collisioni, la tenuta di strada ci lascia perplessi. Su una trentina di vetture testate, nessuna ci ha veramente colpiti. In sostanza, tutte hanno lo stesso comportamento in base al sistema di trazione, unico aspetto sul quale si nota una certa differenza.
Usando il turbo è facile andare in derapata in curva, mentre le macchine a trazione integrale offrono un comportamento molto più stabile. Malgrado tutto, si ha una sensazione di ripetitività , di progressione lineare che appesantisce la modalità Carriera.
Un punto a favore va invece alla sensazione di velocità , che cambia totalmente in base alla categoria, e che si fa sentire davvero tanto. È il segno di riconoscimento di Criterion Games.
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