Nintendo 3DS con blocco regionale, editori contenti

In una lettera del supporto Nintendo si legge chiaramente che il 3DS avrà blocchi regionali sia per quanto riguarda l'hardware che i giochi. L'obiettivo dell'azienda pare essere quello di favorire il lavoro dei rivenditori ed editori.

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a cura di Dario D'Elia

Il nuovo Nintendo 3DS disporrà del cosiddetto blocco regionale dei giochi: in pratica non si potranno far funzionare titoli provenienti da altre aree del mondo. L'indiscrezione è filtrata grazie a una presunta comunicazione ufficiale del supporto Nintendo. "non ci sono codici regionali nel DS e DS Lite, ma DSi, DSi XL e 3DS hanno codici regionali. Questi sono istallati in ogni gioco e nello stesso 3DS […] non si può giocare se i codici regionali sono diversi", si legge nella lettera spedita da Nintendo a un potenziale cliente.

Nintendo 3DS

"Ad esempio, se vuoi giocare a un titolo 3DS coreano su una console 3DS giapponese (o viceversa) non sarai in grado di farlo".

È interessante rilevare che il blocco regionale del DSi e DSi XL è stato attivato solo con i titoli DSiWare e qualche raro DSi-enhanced. Insomma quasi nessuno se n'è mai accorto. Ben altra prospettiva quella che attende il 3DS: i rivenditori e gli editori sono stati soddisfatti nelle loro richieste.

La questione di fondo è che gli intermediari hanno spesso esigenze diverse in relazione ai singoli mercati. Quando in Giappone è stato rilasciato Demon's Souls per PS3 il distributore statunitense Atlus ha dovuto investire in un'importante campagna pubblicitaria per avvertire i fans (sfegatati) della serie che sarebbe arrivata una versione in inglese. 

Nintendo non si è ancora esposta con una comunicazione ufficiale al riguardo, quindi da qui al 26 febbraio (la data di distribuzione USA) qualcosa potrebbe ancora cambiare.