gli episodi che costellano l'attesa per Hollow Knight: Silksong si fa sempre più ricca di episodi particolari. Dopo averlo potuto provare ben cinque anni fa (quando ancora si pensava sarebbe uscito nel 2019) questa volta il tiolo si potrà giocare nuovamente...in un museo australiano. Il sequel di uno dei metroidvania più acclamati degli ultimi anni sarà infatti giocabile a partire dal 18 settembre presso l'ACMI, il museo nazionale della cultura dello schermo di Melbourne. Mentre i fan continuano a speculare sulla data di uscita effettiva, questa esposizione offre finalmente un'occasione concreta per mettere le mani su una versione del titolo, dopo anni di attesa e rinvii che hanno messo a dura prova la pazienza della community.
Team Cherry, lo studio indipendente con sede ad Adelaide, ha scelto di partecipare alla mostra speciale "Game Worlds", celebrando così le proprie radici australiane e portando quello che è ormai diventato uno dei giochi indie più attesi al mondo in un contesto culturale di prestigio. L'esposizione non si limiterà a rendere disponibile una versione giocabile di Silksong, ma esplorerà anche il processo creativo e artistico che si cela dietro la sua realizzazione.
La scelta di un museo come palcoscenico per la prima apparizione, effettivamente, pubblica giocabile del titolo sottolinea il valore artistico e culturale che i videogiochi hanno acquisito negli ultimi anni, elevando produzioni come quella del Team Cherry a vere e proprie opere d'arte interattive degne di essere esposte in contesti museali.
I curatori della mostra, Bethan Johnson e Jini Maxwell, hanno espresso grande entusiasmo per la presenza di Silksong all'evento: "Da quando è stato annunciato inizialmente nel 2019, Hollow Knight: Silksong è stato uno dei giochi indie più attesi del pianeta e siamo entusiasti di celebrare il design di questo gioco prodotto nel Sud Australia come elemento centrale di Game Worlds a settembre".
L'esposizione promette di andare ben oltre la semplice esperienza di gioco, offrendo uno sguardo approfondito sul processo creativo: "Dalle centinaia di sprite che animano i diversi movimenti e attacchi di Hornet, alla logica che sta alla base dei combattimenti con i boss più impegnativi del gioco e, naturalmente, alla possibilità di giocare in galleria, la mostra di Silksong approfondisce i dettagli della direzione artistica e del design."
Come anticipazione dell'evento, è stata pubblicata una suggestiva composizione artistica che raccoglie le diverse pose e movimenti dello sprite di Hornet, la protagonista del gioco, offrendo uno sguardo sulla ricchezza di animazioni che caratterizzerà il titolo.
Sebbene la presenza di una versione giocabile di Silksong all'ACMI rappresenti un passo concreto verso la concretizzazione del progetto, è difficile stabilire una correlazione diretta con la data di uscita effettiva sul mercato. La versione esposta potrebbe essere infatti una demo o una build non definitiva, creata appositamente per l'evento, senza necessariamente indicare l'imminente completamento del gioco.
Al contempo, recenti sviluppi hanno alimentato le speranze dei fan. Durante un Nintendo Direct dedicato a Switch 2, è stato confermato che Hollow Knight arriverà sulla nuova console di Nintendo, con un periodo di uscita già delineato. Inoltre, alcuni aggiornamenti rilevati su Steam hanno suggerito la possibilità che il lancio del gioco possa essere più vicino di quanto inizialmente previsto.
Ciò che resta certo è che l'esposizione del 18 settembre offrirà finalmente un'opportunità tangibile per esplorare il mondo di Silksong, dopo anni di trailer e anticipazioni che hanno solamente stuzzicato l'immaginazione dei giocatori. Per chi non potrà recarsi personalmente a Melbourne, l'evento potrebbe comunque generare nuove informazioni e impressioni di gameplay da parte dei visitatori, arricchendo ulteriormente il quadro di ciò che ci aspetta in questo attesissimo sequel.