Nintendo 3DS più potente sbloccando la seconda CPU

L'azienda giapponese avrebbe intenzione di sbloccare il secondo processore di Nintendo 3DS, deputato al sistema operativo della console. Questa mossa permetterebbe di avere il 25% in più di potenza di calcolo, da sfruttare con i videogiochi.

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a cura di Roberto Caccia

Nintendo potrebbe sbloccare parzialmente l'uso del secondo processore del 3DS, consentendo di aumentare la potenza di calcolo del 25%. L'indiscrezione arriva da alcune informazioni sfuggite al controllo di Nintendo e riprese da un importante forum di videogiochi francese.

Finora i giochi per Nintendo 3DS hanno sfruttato soltanto un processore (ha due SoC ARM11 da 266 MHz), perché l'altro era riservato al sistema operativo della console portatile. Se l'indiscrezione dovesse essere veritiera, Nintendo distribuirà un aggiornamento di sistema che permetterà agli sviluppatori di sfruttare un quarto della potenza di elaborazione del secondo processore, aprendo la strada a progetti più ambiziosi.

Nintendo sbloccherà il secondo processore del 3DS?

Le indiscrezioni non si limitano a questi dettagli, perchè Nintendo avrebbe trovato anche un nuovo modo per ridurre il carico di lavoro della CPU richiesto per gestire le immagini in 3D stereoscopico. Il risultato dovrebbe garantire ancora più potenza a disposizione dei programmatori.

Il nuovo firmware potrebbe dunque migliorare notevolmente le prestazioni della console, che forse comincia a temere la potenza del processore quad-core di PSVita. La mossa di Nintendo, però, avrebbe un precedente nel mercato dei videogame portatili. Basta pensare all'aggiornamento distribuito da Sony nel 2007, che ha aumentato di oltre il 25% la velocità di clock del processore di PSP.

Un'iniezione di potenza potrebbe fare solo bene alla console dell'azienda giapponese, a patto che non influisca troppo sulla durata della batteria, una delle note dolenti del 3DS rispetto al suo predecessore. Ricordiamo infatti che questo aspetto è costato diverse critiche a Nintendo, soprattutto nei giorni successivi al debutto.

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Per scoprire se i piani dell'azienda coincideranno con le informazioni trapelate dovremo aspettare l'annuncio ufficiale. Nel frattempo Nintendo sta cercando di riprendersi dal momentaccio (Crisi nera per Nintendo, i killer sono gli smartphone) e può ritornare a sorridere grazie agli ottimi risultati di Super Mario Land 3D.

Il nuovo platform dell'idraulico baffuto è diventato il gioco più venduto della settimana in Giappone e ha permesso di raddoppiare le vendite della console in una settimana nel paese nipponico. Non possiamo fare a meno di chiederci cosa sarebbe successo se il gioco fosse stato disponibile fin dal debutto del 3DS.