Strano mondo quello degli NFT. Dopo i passi indietro di Electronic Arts e Team17, Nintendo fa invece un passo in avanti verso questo mercato. Come riportato durante la presentazione dei risultati finanziari dell'ultimo anno fiscale, infatti, il colosso di Kyoto sta guardando attentamente questo mercato, ma con le dovute precauzioni in merito per evitare passi falsi.
"Abbiamo interesse in questa area, percepiamo del potenziale ma dobbiamo capire esattamente che tipo di lati positivi può portare, ed è difficile da comprendere al momento", si legge nei documenti di Nintendo. L'idea della casa di Kyoto dunque è quella di guardare con attenzione ad eventuali sviluppi in merito e capire come entrarci senza essere tacciati di comportamenti predatori, cosa che invece è già successa con Ubisoft, Konami e tutte le altre realtà dei videogiochi che hanno deciso di lanciare i propri token non fungibili.
Sicuramente l'impresa non è semplice. Verso la fine del 2021 il metaverso è letteralmente esploso e diverse aziende hanno espresso il loro appoggio a questo genere di mercato. Nonostante le lamentele dei giocatori, al momento solamente Ubisoft e Konami non hanno apportato dei cambiamenti alla strategia NFT, mentre tutti gli altri team di sviluppo e publisher hanno cominciato a fare dei passi indietro, forse spaventati dal backlash della community.
Come e se Nintendo entrerà nel mondo NFT e dei metaversi è ancora tutto da vedere. Al momento si tratta più di una suggestione, che il colosso di Kyoto deve per forza di cose prendere in considerazione essendo una realtà che si occupa di fare profitto, ma la sensazione è che non entrerà nel mercato solamente per prendersene una fetta. Il processo di valutazione sarà probabilmente più lungo del previsto e potrebbe richiedere anni prima di vedere Mario, Link e Kirby sbarcare ufficialmente su OpenSea.
In attesa del metaverso, si può continuare a giocare a titoli più classici come Super Mario Odyssey: trovate l'ultima avventura di Mario su Amazon.