Nintendo rallenta, Wii ha sempre meno fascino

Nintendo registra utili in calo dopo sei anni. DS e Wii rallentano, probabilmente si tratta di un calo fisiologico delle vendite dopo anni da record. L'azienda nipponica spera di vedere 30 milioni di DS grazie al modello 3DS.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Dopo 6 anni gli utili di Nintendo fanno segnare un'involuzione. L'azienda nipponica ha registrato un utile netto in calo del 18% (a 2,5 miliardi di dollari) nel periodo tra aprile 2009 e 2010 rispetto all'anno fiscale precedente. Le vendite nette, invece, sono scese del 22%, segno che la domanda di Wii e DS ha subito una forte battuta d'arresto. Il calo di prezzo della Wii (in Italia a 199 euro) sul finire dell'anno passato ha limitato i danni. 

L'utile in forte calo è, a nostro giudizio, del tutto fisiologico. Wii e DS hanno raggiunto il picco delle vendite e hanno soddisfatto la maggior parte del loro mercato. L'ultimo DSi XL, inoltre, non è un modello in grado di cambiare le carte in tavola. La Wii, a fronte di una continua innovazione di PS3 e Xbox 360, è rimasta una console pressoché identica fin dall'inizio. Insomma, Nintendo deve assolutamente innovare, il più presto possibile. Per quanto riguarda il DS, invece, attendiamo con molto interesse la versione 3DS, capace di permetterci la visione stereoscopica dei giochi senza occhialini.

Detto questo, Nintendo è riuscita a "piazzare" 20,5 milioni di Wii, un dato in calo di quasi 6 milioni rispetto alla scorso anno. Il DS, invece, ha registrato risultati contrastanti. Bene negli Stati Uniti con vendite record, stabile in Giappone e in calo di ben un terzo in Europa. In totale Nintendo ha venduto 27,1 milioni di console portatili (-13%).

Le vendite di software per DS sono scese del 23% a 151,6 milioni di unità. I giochi per Wii, invece, hanno venduto il 6 percento in meno, pari a 191,8 milioni di unità.

Guardando al futuro, Nintendo stima un nuovo calo dei profitti. L'anno fiscale in corso, che si concluderà a fine marzo 2011, dovrebbe registrare vendite  stabili e un utile netto in calo del 12% circa. Bisognerà vedere, però, come andranno le vendite di Nintendo 3DS (Nintendo 3DS a ottobre, presto per essere vero?). La casa nipponica spera che il nuovo modello l'aiuti a vendere 30 milioni di console portatili. Per quanto riguarda il Wii, invece, le prospettive non sono rosee: un calo del 12 percento, per un totale di 18 milioni di unità vendute.