No Man's Sky è atteso in Europa per il prossimo 10 agosto, ma un nuovo intoppo potrebbe causare qualche grattacapo a Hello Games, la software house che sta sviluppando il titolo. La colpa questa volta è di un'azienda olandese che rivendica la proprietà della formula utilizzata dall'algoritmo del gioco per generare 18 quintilioni di pianeti.
La compagnia olandese, Genicap, dichiara che Hello Games sta sfruttando la propria "superformula" in No Man's Sky senza alcun permesso.
"Noi non abbiamo fornito nessuna licenza a Hello Games" commenta Jeroen Sparrow, impiegato dell'azienda. "Certamente non vogliamo fermare la pubblicazione [di No Man's Sky]. Ma se è stata utilizzata la [nostra] formula, dovremmo sederci un momento attorno a un tavolo e discuterne".
Sparrow ha inoltre dichiarato che Genicap è al lavoro su un titolo basato proprio su questa formula e "sarebbe bello poter scambiare conoscenze con Hello Games", che però non ha mai risposto alle richieste e tanto meno fornito il codice sorgente di No Man's Sky. Quindi Genicap non è a conoscenza della formula esatta utilizzata da Hello Games per l'algoritmo di generazione procedurale e di sicuro ciò non depone a favore delle accuse mosse dall'azienda.
Tuttavia Sean Murray, fondatore di Hello Games, durante un'intervista rilasciata al The New Yorker aveva svelato che la generazione procedurale stava creando grossi grattacapi, ma il problema è stato risolto grazie alla "Superformula" del 2003 del belga Johan Gielis, che è il ricercatore capo di Genicap e detentore del brevetto della formula. Insomma, una semplice coincidenza o c'è sotto qualcosa?
Una cosa però è certa, i fan sono in trepidante attesa per questo titolo e sarebbe un peccato dover attendere un altro rinvio a causa di beghe legali.