Il rumor della scorsa settimana riguardante la possibilità che Microsoft abbia deciso di vendere la licenza hardware dell'Xbox 360 ad altri costruttori non è ancora stato confermato, tanto meno smentito. Tuttavia, un analista chiave del mercato ha già espresso la sua opinione, affermando che un piano del genere non avrebbe alcun senso. In un'intervista concessa a GamesIndustry.biz, Michael Patcher della Wedbush Morgan ha infatti dichiarato che sarebbe troppo dispendioso per i licenziatari, quanto meno in ottica di un buon commercio.
Patcher ritiene che una mossa del genere potrebbe portare dei benefici a Microsoft, come penetrare in mercati più difficili come il Giappone, ma quello che non vede di buon occhio sono dei vantaggi negli altri territori. L'accesso alla tecnologia Xbox 360 indurrebbe i costruttori ad affrontare costi maggiori per i loro dispositivi, il che piazzerebbe il sistema ibrido in svantaggio in termini di prezzo al pubblico.