Nvidia Project Shield: console portatile Android con Tegra 4

Nvidia Project Shield è una console portatile con sistema operativo Android e cuore Tegra 4. Ha uno schermo da 5 pollici 720p e può dialogare con il PC, diventando quindi un controller o una soluzione portatile per giocare anche dal divano.

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a cura di Manolo De Agostini

Project Shield (qui il sito web) è una console portatile di Nvidia basata su Tegra 4 dotata di sistema operativo Android Jelly Bean a cui non manca l'accesso al Google Play, anche se molto ruoterà intorno al negozio Tegra Zone. Sarà in grado di far girare le applicazioni Android tradizionali, al pari di smartphone e tablet, e sarà pienamente compatibile con Steam e la sua modalità Big Picture.

Come si può vedere dalle immagini, la console non è altro che un grande controller con schermo integrato. Troviamo due joystick, un D-pad simile a quello del controller di Xbox 360, tasti ABXY, un tasto multi-funzione NVIDIA/Power, tasti Start/Back/Home/Volume, bumper e trigger analogici da entrambi i lati e, infine, due speaker.

Tutto è sormontato da uno schermo reclinabile, che permette quindi di avere una console a "conchiglia", da 5 pollici e 294 dpi in grado di mostrare contenuti  a risoluzione 720p (1280 x 720 pixel). Non è noto al momento quale sia la tecnologia usata per il display. Tra le altre caratteristiche note troviamo un sistema di archiviazione che si affiderà sia a una quantità non meglio precisata di spazio interno che a una micro-SD.

Non manca inoltre una porta micro-HDMI per trasmettere contenuti su schermi esterni fino a risoluzione 4K, una porta micro-USB per i dati e uno jack audio da 3,5 millimetri per gli auricolari. Nvidia Project Shield si affiderà inoltre al Wi-Fi e alla tecnologia di streaming audio/video Miracast.

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Facendo leva sul Video Codec Engine presente all'interno delle soluzioni GeForce GTX 600 (dalla GTX 650 o superiore per i desktop e dalla GTX 660M o superiore per i notebook), Project Shield sarà in grado di connettersi ai PC (con almeno una CPU Core i5, 4 GB di RAM, Windows 7 e router 802.11a/g/n) per permettere di giocare da remoto Il PC trasmetterà le immagini sullo schermo, eseguendo perciò tutte le operazioni di calcolo, mentre Project Shield invierà istantaneamente i comandi impartiti al PC.

Il prezzo è ancora ignoto, ma si parla di un listino competitivo con sistemi da gioco mobile e tablet, per un prodotto in arrivo nel secondo trimestre dell'anno partendo da Stati Uniti e Canada, per poi approdare nel resto del mondo con tempistiche ancora tutte da definire.