Ori and the Will of the Wisps | Anteprima

Abbiamo provato in anteprima Ori and the Will of the Wisps: ecco cosa ne pensiamo di uno dei seguiti più attesi dai videogiocatori.

Avatar di Yuri Polverino

a cura di Yuri Polverino

Sono passati quasi cinque anni da quando Moon Studios, grazie all’aiuto di Microsoft e Xbox, pubblicò Ori and The Blind Forest, un platform 2D con una forte influenza dei Metroidvania che riscosse subito un enorme successo.

Il gioco, sviluppato con grande talento artistico e indiscusse doti in termini di game design, catturò subito l’attenzione del pubblico grazie alla sua magnifica anima fanciullesca, unita ad un gameplay intrigante e approfondito, capace d’intrattenere per ore e ore. Visto il successo, in molti si chiedevano se quest’operazione avesse mai potuto godere di un seguito: Ori and the Will of the Wisps è proprio il sequel dell’opera prima di Moon Studios, una produzione incredibilmente attesa e capace, potenzialmente, di arricchire il catalogo di esclusive Xbox con un gioco davvero peculiare.

Siamo dunque volati a Londra per toccarlo con mano e giocarci per diverse ore: questa è la nostra anteprima.

Oltre la foresta

L’avventura affrontata dal piccolo Ori in The Blind Forest era dunque solo l’inizio del suo viaggio alla scoperta del mondo. In Will of the Wisps, infatti, il piccolo guardiano si inoltrerà oltre la foresta di Nibel, per salvare un amico in difficoltà e al contempo risolvere alcuni dei misteri che affliggono da tempo il suo mondo.

La struttura del gioco rimane la stessa, con ambienti fortemente caratterizzati e puzzle ambientali via via più complicati, impreziositi da un back tracking che, soprattutto per i completisti, diventerà motivo di grande dedizione. D’altronde Ori ha sempre basato sul “magnetismo” la sua anima ludica; intendiamo la capacità di tenerci incollati per ore allo schermo, ammaliati sia dal fantastico reparto artistico dell’opera sia dalla grande cura riposta nello sviluppo del gameplay.

A proposito di ambienti: avventurarsi fuori da Nibel è anche l’occasione giusta per scoprire nuove ambientazioni davvero straordinarie, capaci di stuzzicare ancora di più l’estro del team di Moon Studios dedito alla realizzazione dei fondali, che in questo Will of the Wisps sembra aver dato il meglio di sé. Anche le cut-scene, per esempio, sono più curate e spesso sembra di rivivere uno di quei cartoni fiabeschi che tanto amavamo da piccoli. Le ispirazioni ai grandi classici dell’animazione sono evidenti, sia nel tono che nel risultato finale: Ori, di fatto, ci aiuta a tornare bambini e ad apprezzare nuovamente quei toni di colore e di story telling che risultano sempre efficaci.

Il gameplay, dicevamo, non è da meno: Ori ha nuove mosse a sua disposizione e dovrà affrontare anche dei boss molto minacciosi, ognuno dei quali dovrà essere eliminato e combattuto in modo unico. Il modo di attaccare, per esempio, è stato rinnovato, così come le abilità a disposizione del protagonista, ora più variegate così da permettere più soluzioni nelle fasi di esplorazione. Rispetto a The Blind Forest, invece, cambia il sistema di crescita e di salvataggio: per potenziare le abilità di Ori è stato implementato uno “shard system” molto simile a quello visto in Hollow Knight; per i salvataggi invece ora il gioco utilizzerà in modo automatico dei check point, risparmiandoci quindi il sistema manuale visto nel primo capitolo, che certamente alzava la difficoltà e la competitività, ma al contempo rendeva l’esperienza più frustrante.

Nota di merito anche per la colonna sonora, sempre tenue ed emozionante, capace di accompagnarci in ogni istante senza mai essere invadente, ma sempre preziosa e melodica.

La ricetta di Ori and the Will of the Wisps sembra dunque riuscita, forse addirittura in grado di ripetere l’enorme successo del primo capitolo. Un platform contaminato da grandi titoli storici come Rayman e il franchise di Metroid, ambientato in un universo fiabesco e fanciullesco, il tutto caratterizzato da un look incredibile, curato nei minimi dettagli e semplicemente perfetto. I miglioramenti rispetto al primo capitolo stanno tutti nelle abilità a disposizione di Ori, nella modifica ai salvataggi e al sistema di crescita del protagonista. Rimangono da scoprire ancora altri dettagli, di cui parleremo in sede di recensione, ma se avete amato The Blind Forest e vi siete affezionati ad Ori, allora vi consiglio di segnarvi sul calendario il prossimo 11 marzo, giorno in cui Ori and The Will of The Wisps sarà disponibile in esclusiva per la famiglia Xbox One e Windows 10.

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