Intervista Pandora Machine: controlli e software
Tom's Hardware: Quali soluzioni avete adottato per i controlli?
Pandora Machine: Abbiamo valutato diverse alternative che potessero soddisfare le esigenze del progetto. Al momento abbiamo deciso di affidarci alle proposte di un'azienda tedesca. Si tratta di un Gamepad standard Xinput, con batteria ricaricabile, e una mini tastiera con trackball. Ovviamente tutto senza fili e con una pregevole finitura "soft touch".
TH: Si possono usare mouse e tastiera tradizionali? Come gestite i driver di periferiche di terze parti?
PM: Certamente, la possibilità di essere sfruttata anche dai classici PC Gamer che non adorano i controller è proprio uno dei punti di forza della macchina. Tutti i dispositivi di questo tipo saranno automaticamente riconosciuti e resi disponibili all'uso. Nel caso in cui dovessero richiedere una particolare gestione (volanti con FF o elaborate gaming keyboard), alcune funzionalità potrebbero venire meno. La sezione "PARTECIPA" del nostro progetto, che prevede la raccolta di feedback, idee o suggerimenti, ci aiuterà nello sviluppo delle future funzionalità delle nostre macchine. La possibilità di implementazioni "in corsa", con la distribuzione di continui aggiornamenti, ci permetterà fra le altre cose, di venire incontro ad ogni esigenza di controllo.
TH: Cosa ne pensate del controller di Valve?
PM: Crediamo che sarà un controller assolutamente innovativo. Steam sta investendo molto tempo nella sua realizzazione quindi è facile prevedere che ne vedremo delle belle. Come tutti, noi ne attendiamo il rilascio, in quanto darà il via ufficiale alle Steam Machine e alla parte del nostro progetto che le riguarda.
TH: La produzione di Pandora Machine è italiana?
PM: L'idea, lo sviluppo, la progettazione e il software nascono tutti in Italia, così come l'assemblaggio. Per i componenti hardware ovviamente ci siamo serviti di brand internazionali.
TH: Ovviamente c'è bisogno di liquidità per un progetto del genere. Avete provveduto personalmente a finanziare il progetto o vi siete rivolti ad altre soluzioni (banche, crowdfunding, finanziamenti privati)?
PM: Abbiamo sviluppato un progetto, ci siamo mossi con le nostre forze per vedere dove si sarebbe potuto arrivare, si sono sviluppate altre idee, abbiamo cercato e trovato soluzioni. Il progetto è piaciuto e a quel punto abbiamo raccolto il supporto necessario per poter provare a realizzare queste idee.
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TH: Parliamo di software ora. Quale sistema operativo sfrutterà Pandora Machine?
PM: Il sistema operativo installato è un Custom OS basato su Microsoft Windows 8.1 ampiamente personalizzato, che lavora in stretta simbiosi con la nostra Dashboard dedicata, nome in codice "V.a.SO.//0.9". Al momento non è possibile accedere alle normali funzionalità di Windows, anche se stiamo studiando la possibilità di "istanziare" una normale sessione di 8.1. Possibilità che sarà implementata quando sarà possibile garantire all'utente la massima sicurezza, sempre tenendo fermi i nostri concetti base di semplicità, configurazione immediata e utilizzo intuitivo.
TH: Qual è la vostra opinione su SteamOS?
PM: Si abbiamo fatto molti test su SteamOS e di sicuro sarà implementato nelle Pandora Machine quando diventeranno Steam Machine. Allo stato attuale chiaramente non ha ancora raggiunto quel livello di maturità che Valve certamente si attende, infatti si parla di "Work in progress"; c'è del lavoro da fare ma l'idea sicuramente ha un potenziale pazzesco, e come avrai visto, a noi piace quando si parla di sviluppo di idee del genere!
TH: Ultimamente si parla molto di streaming di giochi gestiti dai potenti computer fissi e visualizzati in schermi in altre stanze della casa. Pandora Machine permetterà di gestire situazioni simili?
PM: Come partner di Steam non potevamo non inserire nel progetto anche questa possibilità di utilizzo della piattaforma. Pandora Machine permetterà assolutamente di sfruttare questa enorme potenzialità, anche qui ne vedremo delle belle!
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TH: Sarà possibile personalizzare Pandora Machine con componenti acquistati separatamente?
PM: Abbiamo scelto la politica delle macchine ottimizzate per garantire le massime prestazioni, e stiamo studiando un servizio di upgrade dell'hardware che ci permetta di mantenerla.
TH: Pensate che il progetto SteamOS e le Steam Machine riusciranno a infastidire le console next-gen?
PM: Assolutamente si, il progetto può potenzialmente suscitare un grande interesse.