Pandora Machine: ecco la Steam Machine made in Italy

Intervista ai responsabili di Pandora Machine, una Steam Machine italiana presto disponibile sul mercato.

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a cura di Roberto Caccia

Introduzione

Le Steam Machine si stanno preparando ad arrivare sul mercato, con soluzioni realizzate da diversi volti noti del settore. In molti hanno fiutato l'opportunità di avventurarsi in un territorio inesplorato e ricco di potenzialità, e fra questi ci sono anche nomi meno noti, ma non per questo meno desiderosi di creare un prodotto competitivo. Questo è il caso di Pandora Machine, un dispositivo tutto italiano realizzato dall'omonima azienda, una startup sarda che ci ha fatto dare un'occhiata ravvicinata al progetto.

La dimostrazione ci ha permesso di vedere in anteprima Pandora Machine, un dispositivo di dimensioni paragonabili a Xbox One, in grado di disporsi in orizzontale o in verticale di fianco ai grossi schermi televisivi che campeggiano nei salotti degli appassionati di videogiochi.

Il design si basa sul case Raven RVZ01 di Silverstone, una soluzione compatta e ideale per le Steam Machine, come abbiamo sottolineato in questa notizia.

Gran parte della dimostrazione si è concentrata sul funzionamento della dashboard, che permette di usare Steam in versione Big Picture e di avviare diverse applicazioni multimediali e utility come il recovery di emergenza, usato per ripristinare il sistema senza dover scaricare nuovamente i giochi installati.

Raven RVZ01 Raven RVZ01
Asus Mod 1150 Z97I-PLUS Asus Mod 1150 Z97I-PLUS

I responsabili del progetto hanno lavorato anche sulla compatibilità con altre piattaforme, come Battle.net, Origin e Uplay. In futuro non si escludono partnership con Humble Bundle, Gog.com, Bundlestars e simili, anche se per ora è prematuro parlare di questo genere di affiliazioni. Inoltre, non bisogna dimenticare che il cuore di questo dispositivo resta comunque Steam, con i suoi 75 milioni di utenti e il suo catalogo da oltre 3000 giochi.

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Pandora Machine permette anche di navigare su Internet, usando un browser personalizzato che sfrutta le librerie di Internet Explorer 11. Il software integra tutti i plug-in necessari per la navigazione e non permette di scaricare alcun file. Una scelta dettata dalla necessità di assicurare la massima protezione agli utenti.

Ovviamente non manca la possibilità di consultare anche i social network più popolari, grazie ad istanze controllate che portano l'utente direttamente nella homepage del social network desiderato.

A livello multimediale segnaliamo la compatibilità con XBMC, il celebre e apprezzato Media Center qui presente in versione "liscia", con poche personalizzazioni inserite giusto per aumentare la sicurezza.

Durante la dimostrazione abbiamo potuto assistere alla riproduzione di un file MKV senza alcun problema. La risoluzione massima supportata è il Full HD, mentre per l'audio si può scegliere di far passare i flussi tramite connessione HDMI o uscita audio digitale ottica, per i patiti del Surround e dell'alta fedeltà.

Se invece si vuole avviare un video su YouTube basta cliccare sull'apposita icona per avviare un'istanza che ci porta direttamente nella homepage della celebre piattaforma di video online, in modo simile a ciò che avviene con la navigazione nei social network.

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I responsabili di Pandora Machine ci hanno spiegato che il modello che abbiamo osservato è la prima versione, alla quale seguiranno ulteriori dispositivi ancora più performanti. Purtroppo non è ancora possibile scoprire che CPU e GPU si nascondono sotto la scocca. Per questo dettaglio bisognerà aspettare l'annuncio ufficiale, ma con dopo aver insistito un po' siamo riusciti a scoprire che la CPU è di Intel e la GPU di AMD.

Non sono un segreto invece gli 8 GB di memoria RAM, l'alimentatore interno e l'hard disk SATA 3 da 500 GB e buffer da 64 MB, che secondo l'azienda permette di garantire alte prestazioni e una bassa rumorosità.

La tabella di marcia indica che le prenotazioni del primo modello di Pandora Machine partiranno dal primo di agosto, mentre per le consegne bisognerà aspettare l'inizio di settembre. Non è ancora possibile sapere il prezzo esatto, ma siamo riusciti a scoprire che oscillerà fra 700 e 730 euro.

Un prezzo che permette di assicurarsi una Pandora machine, un gamepad, una tastiera con trackball integrata, un cavo HDMI e una licenza Windows, visto che il dispositivo sfrutterà un'interfaccia realizzata appositamente e basata sul sistema operativo di Microsoft.

Questi sono i dettagli che ci hanno raccontato i responsabili del progetto durante la dimostrazione, ma terminata la presentazione ci siamo presi il tempo per una chiacchierata che ci ha permesso di approfondire ulteriormente i dettagli su Pandora Machine.