Per CD Projekt RED è meglio lanciare un gioco in perfetto stato che sfruttare l'Early Access

Il Quest Lead di Cyberpunk 2077, Paweł Sasko, ha dichiarato che l'accesso anticipato non è una pratica che funzionerebbe per CD Projekt Red

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a cura di Andrea Maiellano

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Lo sappiamo, letta così sembra una barzelletta, ma prima di iniziare a ridere ricordiamoci che sia i primi tre capitoli di The Witcher, che il recente Phantom Liberty, sono stati rilasciati con pochissime imperfezioni.

Chiarito questo, il Quest Lead di Cyberpunk 2077, Paweł Sasko, ha dichiarato che l'accesso anticipato non è una pratica che funzionerebbe, per CD Projekt Red,  nella stessa maniera con cui ha funzionato con Larian Studios e che lo studio Polacco preferisce "rilasciare un prodotto con un lancio strepitoso in cui tutto è il più vicino possibile alla perfezione" come nel caso del recente Phantom Liberty.

Nonostante un disastroso lancio, Cyberpunk 2077 è ora considerato un ottimo gioco, grazie a una serie di aggiornamenti e alla recente espansione Phantom Liberty.

In un'intervista tenutasi alla Game Developers Conference, Sasko ha spiegato che, sebbene ci sia la possibilità per i giochi AAA di sfruttare l'accesso anticipato, sarebbe prudente essere cauti al riguardo.

Sasko ha sottolineato che Larian Studios, sviluppatore di Baldur's Gate 3, ha avuto successo con l'early access in parte grazie al suo background, ma soprattutto grazie alla enorme fama della serie Baldur's Gate.

Sasko ha osservato che non tutti i giochi in accesso anticipato hanno successo, e replicare il successo di Larian potrebbe essere difficile per altri sviluppatori, anche nel caso di titoli Tripla A.

CD Projekt RED preferisce concentrarsi su un lancio impeccabile, come quello di Phantom Liberty o quello di The Witcher 3, anziché sperimentare con l'accesso anticipato e mettere nelle mani dei giocatori un titolo incompleto o ricolmo di imperfezioni.

Piuttosto che affidarsi a un periodo di accesso anticipato, lo studio preferisce dedicare del tempo a una fase, verso la fine dello sviluppo, che internamente chiamano: "scoperta tardiva", nella quale si spendono settimane per individuare, e conseguentemente risolvere, difetti e bug.

Secondo Sasko, questa approccio è stato particolarmente efficace per Phantom Liberty, che ha beneficiato di un periodo di intensi test, e conseguenti miglioramenti, prima del lancio ufficiale.

Sebbene gli sia stato suggerito che Cyberpunk 2077 avrebbe potuto trarre vantaggio dall'accesso anticipato, e che niente di quanto dichiarato sembra sia stato applicato all'ultima IP di CD Projekt RED, Sasko ha candidamente risposto che la mancanza di un periodo dedicato alla "scoperta tardiva" e tutta una serie di problematiche sorte dalla costante pressione per un lancio in un preciso momento, hanno impedito a Cyberpunk 2077 di ricevere lo stesso trattamento.

Tuttavia, CD Projekt RED ha dichiarato di aver imparato dal suo più grande errore e si è impegnata nel garantire lanci senza problemi per i suoi prossimi progetti, quali il tanto chiacchierato Project Orion.