Project Titan riparte da zero, Blizzard rimanda l'MMO al 2016

Blizzard ha deciso di ricominciare i lavori su Project Titan, un nuovo MMO in sviluppo presso la celebre software house. Si parla inoltre di una riduzione del team di sviluppo e di un'uscita non prima del 2016.

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a cura di Roberto Caccia

Blizzard ha deciso di ricominciare da zero i lavori su Project Titan, un nuovo MMO da tempo in cantiere presso la celebre software house. Le prime indiscrezioni su questo gioco risalgono a diversi anni fa, quando si è scoperto il nome in codice del progetto e che sarebbe stato un MMO indipendente dagli altri marchi dell'azienda.

Gli uffici di Blizzard pullulano di dipendenti al lavoro su Titan...

"Senza fornire ulteriori dettagli, abbiamo alcuni dei nostri sviluppatori di MMO con più esperienza al lavoro su questo progetto, e sono persone che hanno passato anni al lavoro nel team di World of Warcraft", annunciava Mike Morhaime, amministratore delegato di Blizzard, nel 2011. Ora invece le cose sembrano cambiare, visto che secondo il sito VentureBeat Blizzard avrebbe deciso di ridurre il team di Project Titan da 100 a 70 dipendenti, riassegnando una trentina di sviluppatori ad altri lavori.

"Gli elementi centrali del team schiacceranno il pulsante reset su questo MMO, conosciuto con il nome in codice Titan. Ora ci si aspetta che il gioco esca non prima del 2016", spiegano le fonti di VentureBeat. Sui tempi "titanici" (perdonate il gioco di parole) dello sviluppo dei giochi Blizzard non c'è molto da dire, considerando che stiamo parlando di una software house che in un decennio ha pubblicato soltanto tre giochi e qualche espansione.

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Tuttavia l'uscita nel 2016 potrebbe indicare la volontà della software house di aspettare la diffusione delle console next gen, in modo da valutare con cura se dedicarsi esclusivamente al mondo dei giochi su PC o se abbracciare una fetta di pubblico più ampia includendo anche gli appassionati di videogame su console.

Considerando l'impegno della software house nella conversione di Diablo III per PS3 sembrerebbe un'ipotesi veritiera. Inoltre, seguendo questo ragionamento, avrebbe senso anche una riduzione del personale al lavoro sul progetto, visto che con questa tabella di marcia non ci sarebbe alcuna fretta. Voi cosa ne pensate?