PSN inaccessibile, hanno rubato le carte di credito?

Il servizio online di PS3 è ancora offline. Sony continua a dire di essere al lavoro per ripristinarne la sicurezza e in Rete si fanno speculazioni sulle cause del clamoroso problema: rubate informazioni sensibili o c'è sotto qualcos'altro?

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a cura di Manolo De Agostini

Al momento il Playstation Network è in manutenzione. È questa la frase che da più di sei giorni presenta il servizio online di Playstation 3, inaccessibile a tutti i videogiocatori del mondo.

Ufficialmente c'è stata un'intrusione da parte di hacker e Sony ha dichiarato di essere al lavoro per ripristinare la sicurezza dell'infrastruttura. Un processo complicato, che richiede tempo. Gli Anonymous, nemici giurati della casa nipponica, si sono dichiarati estranei alla vicenda.

Ufficiosamente, invece, tante voci parlano di un furto di dati sensibili, come quelli delle carte di credito. Sony, a quanto pare, starebbe indagando proprio in questa direzione, ma al momento non sarebbe giunta a una conclusione in merito.

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L'indiscrezione più insistente delle ultime ore però è di tutt'altra specie. La colpa sarebbe di un custom firmware chiamato Rebug, in grado di permettere agli utenti di collegarsi al PSN come se avessero una console "da sviluppatori" (debug). Così facendo sarebbero in grado d'inserire una numero di carta di credito falso e scaricare contenuti dal PSN gratuitamente.

Secondo le fonti Sony sarebbe al lavoro per risolvere questo problema, che potrebbe danneggiarla economicamente. Non ci sarebbe quindi nessun furto di dati sensibili. Trattandosi però di una voce come un'altra, non ci resta che attendere il ripristino del servizio e una dichiarazione dell'azienda in merito alla vicenda.