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Pro
- Sempre impressionante
- Ottima integrazione del DualSense
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Contro
- Qualche problema tecnico
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Una delle esperienze più fenomenali che ci ha regalato il mondo videoludico negli ultimi anni è sicuramente il grande ritorno di Microsoft Flight Simulator, con la versione del 2020 prima e con quella dello scorso anno poi. Il poter viaggiare per l’intero globo vedendo dall’altro la propria abitazione e i quartieri che hanno segnato la nostra infanzia è infatti un qualcosa di incredibile e che va ben oltre il concetto di semplice videogioco.
Un qualcosa che fino ad oggi hanno potuto vivere solo i giocatori PC e Xbox, ma che potranno fare a breve anche i fortunati possessori di una PS5. Microsoft Flight Simulator 2024 sbarcherà infatti domani in accesso anticipato e l’8 con la sua versione completa sull’ammiraglia della casa nipponica, portandosi con sé un mondo tutto da esplorare.
Un mondo tutto da esplorare
Dell’imponenza di Microsoft Flight Simulator 2024 si potrebbe parlare a lungo, raccontandoci per ore e ore di tutte le potenzialità del titolo, sia per gli amanti dei simulatori che per chi è invece alla ricerca di un’esperienza più da videogioco classico. Rispetto al passato, infatti, sono svariate le modalità pensate anche per tutti coloro che cercano obiettivi e missioni e non desiderano semplicemente esplorare il mondo con una cloche in mano. Presente, ad esempio, una modalità carriera dove, oltre a dover creare il proprio alter ego digitale, dovremmo affrontare svariate sfide e missioni differenti, per quanto sempre legate al mondo del volo.
Il che non vuol assolutamente dire che il sistema di gioco sia stato semplificato e quanto imbastito da Microsoft e Asobo è anzi in grado di soddisfare anche il più grande appassionato di aerei. Ci vogliono infatti decine, se non centinaia, di ore per prendere dimestichezza con tutto ciò che il titolo è in grado di offrire, anche perché ognuno dei mezzi presenti nel titolo ha un setting di comandi e pulsanti differente e che necessità di essere appreso per bene prima di sfruttarlo al meglio.
La presenza di svariate funzioni di guida assistita è in tal senso un vero toccasana, anche perché permette di personalizzare a fondo l’esperienza, rendendola a piacimento particolarmente rilassata o altamente impegnativa, con ovviamente tutte le possibili configurazioni che stanno nel mezzo. Insomma, sia che siate degli assi dell’aviazione che dei novelli piloti in Microsoft Flight Simulator 2024 troverete pane per i vostri denti.
Aggiornamenti e nuovi contenuti
I miglioramenti apportati da questo capitolo rispetto a quello del 2020 sono poi anche altri e spaziano per svariati campi. L’immersione in gioco è stata migliorata dalla presenza di NPC addetti alle operazioni a terra, vedi ad esempio per il rifornimento dei vari mezzi, con anche i messaggi radio che sono ora decisamente più rifiniti che in passato.
Contenutisticamente parlando, poi, aeroporti e velivoli sono presenti in una misura ben maggiore che in precedenza, con il loro numero che cresce sempre più di aggiornamento in aggiornamento. Contestualmente al lancio su PS5 di Microsoft Flight Simulator 2024 arriverà infatti su tutte le varie piattaforme di gioco il primo jet civile supersonico americano, ossia il Boom XB-1. Chi è alla ricerca di ancor più contenuti, inoltre, potrà dirigersi sullo store presente in gioco e sbizzarrirsi a piacimento.
Non sarà però solo il Boom XB-1 ad arricchire tra qualche giorno il simulatore, ma anche una modalità nuova di zecca e che verrà anch’essa rilasciata ovunque. Stiamo parlando della Red Bull Air Race e che, come fa presagire il nome stesso, consente di cimentarsi in delle adrenaliniche sfide che richiedono la precisione più assoluta.
Un DualSense per guidarli tutti
Insomma, sulla quantità di cose da fare e da vedere in Microsoft Flight Simulator 2024 non vi sono mai stati particolari dubbi e anche la versione PS5 del titolo non difetta ovviamente da tale punto di vista. Quello su cui vale la pena soffermarsi sono invece le novità pensate proprio per tale edizione. Le più significative, soprattutto per coloro che non dispongono di cloche dedicata, sono sicuramente relative all’integrazione delle caratteristiche del DualSense.
I grilletti adattivi, che tanto abbiamo imparato ad amare in particolare con le varie esclusive PlayStation, sono ad esempio stati sfruttati alla grande e offrono delle sensazioni differenti in base alla situazione di volo e alla pista dalla quale stiamo decollando. Lo speaker integrato nel controller, poi, riproduce le comunicazioni relative al controllo del traffico aereo simulando un cockpit reale, mentre i controlli giroscopici e il touchpad personalizzabile aumentano ancor di più l’immersione durante il volo.
Ovviamente degli strumenti dedicati ai simulatori di volo, vedi ad esempio il Thrustmaster Hotas Warthog che vi abbiamo già consigliato in passato, offrono delle sensazioni e un feedback migliori, ma è evidente come il lavoro fatto da Xbox Game Studios e Asobo a riguardo sia sicuramente di valore e permetta di godersi alla grande Microsoft Flight Simulator 2024 anche con un “semplice” DualSense in mano.
L'attesa prima del decollo
Spostandoci infine sulla resa tecnica del gioco, Flight Simulator 2024 resta come sempre davvero impressionante. Poter decollare dall’aeroporto vicino a casa, sorvolare la propria abitazione, vedere il traffico scorrere sulle strade da noi conosciute e riconoscere gli elementi della propria zona sono infatti esperienze ancor oggi incredibili e in grado di valere da sole il prezzo del biglietto. La potenza dei server Azure, combinata insieme alla fotogrammetria e all’utilizzo dei dati satellitari, resta insomma anche a praticamente fine 2025 un qualcosa di assolutamente notevole.
Su PS5, in particolare sul modello base su cui abbiamo provato il titolo, siamo quindi riusciti a divertirci ed esplorare il mondo dal nostro salotto senza grossi patemi, anche se ci siamo comunque imbattuti in qualche problema. Il titolo, provato in ogni caso senza patch del day one o altro, è ad esempio crashato qualche volta durante il volo, mentre è impossibile non segnalare i spesso lunghi caricamenti prima di un volo e al primo avvio del gioco.
Se i secondi sono quasi fisiologici data la mole di contenuti e la possibilità di andare letteralmente ovunque, un campanello d’allarme ce lo hanno invece acceso i crash in cui ci siamo imbattuti, che non sono sembrati riconducibili a situazioni o modalità particolari. Siamo comunque fiduciosi che la situazione verrà sistemata in vista del lancio ufficiale e che si tratterà a breve solo di un lontano ricordo.