Reset Glitch Hack, Xbox 360 non è più tanto al sicuro

Due hacker hanno aggirato le difese di Xbox 360 con Reset Glitch Hack, una tecnica ingegnosa che sfrutta la CPU per ingannare la console e far girare codice non firmato. L'obiettivo è avviare codice homebrew.

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a cura di Manolo De Agostini

Reset Glitch Hack è una nuova tecnica per aggirare le difese di Xbox 360 e permetterle di far girare codice non firmato. Sviluppata dagli hacker GliGli e Tyros, questa soluzione colpisce il cuore del sistema, in quanto si basa il funzionamento della CPU.

Si tratta di una tecnica più raffinata rispetto a quelle precedenti, e al momento ha successo nel 25% dei casi. L'hack è incentrato sul rallentamento della CPU durante la sequenza di avvio, affidandosi a un chip bus HANA accessibile esternamente (I2C) che sovrascrive i registri divider nel generatore di clock.

Grazie al rallentamento della sequenza di clock è possibile dare un impulso di reset di 20 nanosecondi che ha due scopi: la prima è quella di resettare la velocità di clock (senza riavviare il sistema), la seconda d'inserire il codice degli hacker nella memoria.

In questo modo gli hacker riescono a destabilizzare e ingannare la console, facendole credere che il loro codice sia in qualche modo autorizzato. In un video dimostrativo si nota come GliGli e Tyros siano riusciti ad avviare il loader di Linux e un emulatore del Nintendo 64.

Questo hack, che come abbiamo detto non ha sempre successo , funziona su diverse versioni di Xbox 360, ma sembra che siano fuori dai giochi le soluzioni Xenon (prima versione a 90nm) e Falcon (terza versione con CPU a 65nm), ancora non testate dagli hacker.

A detta dei due Microsoft dovrà faticare per risolvere questa falla, in quanto non sarebbe sufficiente un semplice aggiornamento software. GliGli e Tyros siano hanno inoltre chiarito che questo hack è stato concepito solo per far girare codice homebrew, insomma per portare  Linux sulla console o magari la XMBC (ambiente open per creare media center), ma non la pirateria.

Un hack di questo tipo potrebbe tuttavia facilitarla o consentire l'uso di copie di backup dei titoli Xbox 360. Non bisogna però dimenticare che qualsiasi modifica non autorizzata invalida la garanzia e ovviamente rischiate il ban del vostro account Xbox Live se vi collegate online.