Nei prossimi giorni RiME sbarcherà su Switch, ma la nostra prova in anteprima ha evidenziato delle gravi lacune tecniche, che rischiano di compromettere non poco l'esperienza. Il team di sviluppo ha risposto alle critiche in un post su Reddit.
Secondo Tequila Works le attuali performance del titolo su Switch (720p bloccato a 30 fotogrammi al secondo) rappresentano un notevole passo in avanti rispetto a quando il porting venne rimandato alcuni mesi or sono.
Quanto ai continui e ripetuti "singhiozzi" dell'immagine, si è trattata di una scelta volontaria in modo da "conservare" RiME quanto più vicino alla sua forma originale, che avrebbe dovuto altrimenti sacrificare la vastità delle location per ospitare delle schermate di caricamento nel bel mezzo dei livelli.

Stesso discorso per la - pessima - modalità portatile, dove invece l'ago della bilancia oscillava tra la rimozione e/o semplificazione degli elementi a schermo contro un drastico calo prestazionale. Quest'ultima soluzione è stata preferita in modo da preservare l'integrità dell'opera.
Non so voi, ma RiME è un titolo che punta sulla sua capacità di coinvolgere il giocatore grazie alle atmosfere fiabesche e all'incredibile colonna sonora. Com'è possibile mantenere viva la "magia" se il nostro alter ego e il mondo intorno a lui scattano come se affetti da tremori? Abbiamo qualche dubbio che questo sia il RiME di cui parla Tequila Works nel suo post e giustificare la cosa facendo notare che anche le altre piattaforme soffrono di magagne simili (seppur in modo meno pronunciato) non aiuta di certo.

La speranza è l'ultima a morire. Per l'uscita del titolo è prevista una patch piuttosto corposa, che andrà a risolvere un bel po' di problemi (qui trovate l'elenco completo delle migliorie). Non si fa alcuna menzione del versante tecnico, ma non si sa mai. Se aggiustano qualcosa, saremo i primi a farvelo sapere.