Rockstar Games ha confermato indirettamente l'autenticità di un piccolo leak di GTA 6 attraverso la rimozione forzata di un demo reel pubblicato da un animatore dello studio. Il materiale, apparso online nel weekend, mostrava alcuni brevi spezzoni di animazioni work-in-progress del tanto atteso titolo, e la sua cancellazione dal web ha di fatto validato quanto la community gaming sospettava: si trattava di footage legittimo, a differenza dei numerosi fake generati con intelligenza artificiale che circolano da settimane. In un panorama sempre più inquinato da contenuti contraffatti, la reazione di Rockstar diventa paradossalmente l'unico modo per distinguere leak reali da fuffa digitale.
Il filmato incriminato proveniva dal portfolio di Benjamin Chue, animatore impiegato presso Rockstar, e includeva clip da Red Dead Redemption 2 insieme a tre brevi sequenze attribuite a GTA 6. La prima mostrava un personaggio che preleva una bicicletta da una stazione di bike sharing brandizzata "LomBike", evidente parodia del servizio reale LimeBike di Lime. L'animazione era chiaramente in fase embrionale, con la bici gialla su sfondo grigio neutro e movimenti ancora da rifinire.
Le altre due clip ritraevano un personaggio femminile, presumibilmente Lucia, una delle due protagoniste confermate del gioco, mentre interagiva con un pickup truck. Nella prima sequenza si vedeva il personaggio seduto sul cassone del veicolo che ruotava le gambe per scendere a terra, mentre nella seconda Lucia saltava dal tetto del pickup nel cassone e poi sulla strada. Nulla di esplosivo dal punto di vista contenutistico, ma abbastanza per scatenare l'attenzione della vorace community di GTA.
Ed è proprio qui che la situazione diventa interessante dal punto di vista dell'industria videoludica. Il materiale è stato rapidamente cancellato da Vimeo, dove era stato originariamente caricato, e ora chi tenta di accedervi trova soltanto il messaggio "Sorry, we couldn't find that page". Questa takedown action di Rockstar contrasta nettamente con l'approccio riservato ai fake generati con AI che continuano a circolare liberamente: video che mostrano presunte versioni di Lucia che esplorano Vice City o escono da una piscina prima di spostarsi in un bar, tutti realizzati con strumenti di intelligenza artificiale e palesemente falsi.
L'autenticità del bike sharing LomBike si allinea perfettamente con leak precedenti emersi nel settembre scorso, quando apparvero online mock-up di siti web e app in-game che parodiavano servizi come Uber e WhatsApp. Rockstar ha storicamente utilizzato la satira del mondo contemporaneo come elemento cardine della franchise GTA, e questi elementi confermano la volontà di portare nel mondo di Vice City dinamiche di micromobilità e gig economy tipiche delle metropoli moderne.