RTX IO: dite addio ai tempi di caricamento!

Digital Foundry ha avuto modo di provare la nuova tecnologia di Nvidia, RTX IO, riscontrando dei risultati a dir poco incredibili.

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a cura di Andrea Maiellano

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Digital Foundry ha recentemente avuto modo di provare in anteprima la nuova tecnologia di decompressione GPU RTX IO di Nvidia.

Per il loro test hanno sfruttato Portal: Prelude RTX, scoprendo che questa nuova teconologia può rivoluzionare i tempi di caricamento dei giochi sugli SSD di ultima generazione.

La tecnologia sviluppata da Nvidia ha dimostrato di ridurre i tempi di attesa della metà, migliorando significativamente le performance, sia per quanto riguarda il caricamento dei livelli di gioco, sia per quanto riguarda il caricamento delle texture ad alta risoluzione.

RTX IO rappresenta un metodo all'avanguardia per trasferire le informazioni di gioco direttamente alla scheda grafica, riducendo i tempi di caricamento e alleggerendo l'onere sulla CPU. Invece di trasferire i dati alla CPU per la decompressione, la decompressione GPU di RTX IO trasferisce tutte le risorse di gioco direttamente dalla memoria di archiviazione alla GPU, dove i core GPU decomprimono i dati a una velocità notevolmente più elevata.

RTX IO, incorpora diverse tecnologie per il caricamento basato sulla GPU e la decompressione delle risorse. In particolare, questa nuova tecnologia, si basa su GDeflate, un formato di compressione open-source creato da Nvidia, supportato sia dalle API DirectStorage di Microsoft, che da Vulkan.

Di conseguenza, l'esecuzione di RTX IO non richiede necessariamente una GPU Nvidia; è sufficiente disporre di una scheda grafica compatibile con DirectStorage o con le nuove estensioni Vulkan di Nvidia.

Le prove eseguite da Digital Foundry hanno rivelato che RTX IO è stato in grado di migliorare i tempi di caricamento di circa il 50% in Portal: Prelude RTX. I test sono stati condotti su una build composta da un Core i9-12900K, una scheda grafica RTX 4090 e un SSD SATA 3 da 500MB/s.

Ma le migliorie non si sono limitate a questo. In ulteriori prove con SSD NVMe di terza generazione, Digital Foundry ha scoperto che RTX IO è stato in grado di migliorare ulteriormente i tempi di caricamento di 90 ms rispetto a quanto ottenuto con il disco SATA 3. Infine, RTX IO ha potenziato anche le prestazioni del disco SATA 3, rendendo l'SSD persino più veloce del disco NVMe con RTX IO disabilitato.

Sebbene l'anteprima sia stata effettuata con Portal: Prelude RTX, una mod di un gioco creato 15 anni fa, Digital Foundry ha già anticipato che i prossimi test verranno fatti con l’imminente Ratchet And Clank: Rift Apart. Digital Foundry si aspetta dei risultati ancora più significativi, considerando lo streaming istantaneo delle risorse richiesto dal gioco.

La nuova tecnologia realizzata da Nvidia si rivela, dunque, una vera rivoluzione nel mondo dei videogiochi, promettendo di offrire esperienze sempre più fluide, riducendo totalmente i tempi morti e migliorando notevolmente l'esperienza di tutti i videogiocatori, sia che abbiano a disposizione le ultime GPU Nvidia, sia che possiedano una scheda grafica compatibile con DirectStorage o con le estensioni Vulkan di Nvidia.