SCUF Reflex | Recensione

SCUF Reflex è un joypad di fascia prestigiosa che offre ai videogiocatori un'esperienza ottima sotto molteplici punti di vista.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Non siete soddisfatti del joypad di Playstation 5? Volete un joypad più professionale, o magari una versione che possa fare la differenza con gli FPS? SCUF Reflex potrebbe essere il joypad giusto per voi, ma diciamo fin da subito che non è un prodotto per i casual gamer, ma per coloro che amano consumare ore e ore di gioco.

Come è fatto

Reflex non è differente rispetto al DualSense di PS5 in termini di dimensioni e forme generali, e ciò lo rende ergonomicamente molto simile. Ciò può essere una buona notizia per coloro che si trovano bene con il joypad Sony; mentre se state cercando qualcosa di differente, non è questo il caso. Piccole e grandi modifiche, che scopriremo fra poco, possono tuttavia migliorare l’ergonomia generale.

Cosa si può personalizzare?

Il modo più semplice per capire come SCUF è in grado di migliorare l’esperienza con questo joypad è passare in rassegna tutte le caratteristiche personalizzabili. Ovviamente le modifiche estetiche non hanno nessun impatto sull’esperienza, le raccontiamo ugualmente poiché permettono di realizzare un design unico e personale, che può giustificare una parte del prezzo che, lo anticipiamo, è abbastanza alto.

La scocca laterale

La scelta del colore della scocca laterale riguarda principalmente la copertura delle impugnature. I colori nero o bianco sono considerati basilari, mentre avrete la possibilità di scegliere tra altri 13 colori, sei dei quali sono variazioni delicate di alcune tinte che aiutano a realizzare un design che possiamo considerare più “elegante e professionale”. Se vorrete scegliere un colore differente da quelli base, preparatevi ad aggiungere un sovrapprezzo di 14.99 euro.

C’è anche la possibilità di realizzare qualcosa di più audace scegliendo tra 22 “design fantasia”, che modificano sia le impugnature sia il touchpad. Il prezzo di queste personalizzazioni è di 29.99 euro, e sinceramente preferiamo i colori basilari, anche perché questi design speciali si ottengono tramite l’applicazione di pellicole in vinile.

Il touchpad 

Se non avete scelto un design speciale, potrete anche personalizzare il colore del touchpad. In questo caso ritroviamo il colore nero e bianco come scelte basilari senza sovrapprezzo, o la scelta del grigio o blu al costo aggiuntivo di 12,99 euro.

La scocca inferiore 

Il passaggio successivo permette di scegliere il colore della scocca inferiore. In questo caso i colori nero e bianco non sono quelli basilari, sostituiti dal grigio chiaro e grigio scuro; la selezione di colori è decisamente più contenuta. Anche in questo caso se ci discostiamo dai colori base dovremo spendere 12,99 euro in più.

Analogico sinistro

Passiamo poi alla scelta del joystick analogico sinistro. Dovrete decidere la forma e la lunghezza, quindi se corto o lungo e se con la testa concava o convessa. Questa scelta è libera, non c’è un modello standard e non richiede un sovrapprezzo; mentre dovrete essere pronti a spendere 7,99 euro in più se vorrete colorarlo di rosso, grigio chiaro o blu, mentre senza sovrapprezzo avrete la versione classica di colore nero.

Analogico destro

Dopo il joystick analogico sinistro dovrete ripetere le stesse scelte per quello destro, in termini di forma della testa, lunghezza e colore. Nel nostro caso abbiamo optato per avere entrambi i joystick con testa concava, scegliendo quello sinistro più corto rispetto al destro. Teoricamente, anche se può cambiare in base alle vostre abitudini, il joystick più lungo dovrebbe permettere di fare movimenti più precisi, di avere più controllo, abbiamo scelto la versione più lunga sul joystick che solitamente viene usato per prendere la mira in un FPS.

Anello sinistro e anello destro

Per un fattore puramente estetico potrete scegliere il colore degli anelli alla base dei joystick. Il colore nero è quello base, mentre dovrete spendere 2.49 euro ad anello per un colore differente. La selezione di colori è quella della scocca basilare, esclusi i colori più delicati.

Tipi di grilletti

I grilletti rappresentano la scelta che può influenzare maggiormente l’ergonomia del joypad. Di base, senza sovrapprezzo, sono presenti i grilletti del DualSense, quindi con una corsa lunga e una resistenza che aumenta alla pressione; mentre potrete scegliere la versione “Instant”, cioè dei grilletti istantanei che inviato l’input non appena si premono. La corsa è praticamente inesistente, sono perfetti per gli FPS / TPS e costano 44.99 euro.

Sia che scegliate i grilletti standard sia quelli “Instant” potrete scegliere anche il colore. Il nero è standard, ogni altro colore richiede un ulteriore sovrapprezzo di 12,99 euro.

Bumper

Per quanto riguarda i bumper è possibile scegliere unicamente il colore. Il nero è standard, gli altri colori richiedono un sovrapprezzo di 12,99 euro.

D-Pad

Non è prevista nessuna modifica tecnica per il D-Pad ma solo estetica, con la scelta tra cinque colori differenti dal nero o bianco, che sono standard. Il sovrapprezzo è di 7,99 euro.

Kit di tasti

Quanto detto per il D-Pad vale anche per il colore dei tasti, la cui selezione di colore scende a quattro, oltre al nero e bianco che sono ancora una volta standard. Il prezzo della personalizzazione sale però a 12,99 euro.

Tasti Crea e Opzioni

Personalizzazione estetica anche per i piccoli tasti affianco al touchpad, ma la selezione di colori oltre al nero e bianco standard scende a tre, e il sovrapprezzo è di 3,99 euro.

Tasto Home 

Il tasto Home è di base di colore nero, ma se lo volete nell’unica altra opzione colore, cioè bianco, dovrete aggiungere ulteriori 3,99 euro.

Retro 

La personalizzazione della scocca posteriore può essere o solo estetica, scegliendo il colore grigio chiaro al prezzo di 7.99 euro al posto del nero, o anche funzionale scegliendo la versione “con Grip”, che trasforma la plastica liscia in una gomma con una texture che migliora la presa. In questo caso potrete scegliere in contemporanea il colore, nero o grigio, al sovrapprezzo di 24,99 euro.

Vibrazione 

Di base avrete tutte le funzioni di vibrazione e feedback del controller Playstation, ma se non vorrete la vibrazione, dovrete aggiungere 9.99 euro. Sembra un po’ un controsenso, anche perché spesso la vibrazione si può disattivare direttamente dai videogiochi. Non volere la vibrazione, in questo caso significa rimuovere fisicamente i componenti elettronici rendendo il joypad più leggero.

Pacchetto giocatore

Dopo la configurazione è possibile aggiungere anche un pacchetto accessori che include una custodia protettiva, un cavo USB da 3 metri (quello incluso di base è più corto), quattro joystick analogici di ricambio / personalizzazione e un flacone di “gamer grip”, una crema che permette di limitare la sudorazione delle mani. Il prezzo di questo kit è di 44,99 euro (al momento in cui abbiamo scritto questa recensione era in offerta a 34,99 euro)

Considerazioni sul prezzo

SCUF Reflex ha un prezzo di partenza di 219,99 euro, mentre se vorrete opzionare tutte le modifiche a pagamento, arriverete all’esorbitante costo di 418,84 euro, sfiorando le 480 euro se vorrete aggiungere il kit di accessori e le spedizioni.

Considerando che il DualSense originale di PS5 lo trovate a 70 euro circa (spesso anche a 60 euro), sembra veramente un prezzo senza senso. E forse lo è, tuttavia facciamo alcune considerazioni su quello che potrebbe essere un costo più reale, cioè andando a selezionare un mix di opzioni che possono permettervi di creare un Joypad unico e con una migliore ergonomia, senza volere selezionare a tutti i costi ogni singolo elemento non standard. È quello che abbiamo fatto nella creazione del joypad che abbiamo usato nella prova e che vedete nelle nostre foto.

Nella configurazione che vedete il prezzo è di circa 300 euro, che può diventare di circa 350 se volete i grilletti “Instant”. Nel nostro caso abbiamo selezionato i grilletti normali poiché quelli istantanei limitano l’uso in alcuni giochi dove è necessario un controllo analogico, ad esempio con i giochi di corsa per acceleratore e freno. Insomma, abbiamo risparmiato, ma non si può certo considerare economico. Tuttavia il confronto diretto con il DualSense non è del tutto corretto, vediamo quindi come ci siamo trovati durante la prova.

Esperienza d’uso

La qualità costruttiva e la scelta dei materiali è certamente un punto di forza. La qualità delle plastiche è ottima, con quell’effetto soft touch che è sempre gradevole al tocco. Tutti gli switch sono precisi e anche se l’esperienza, a colpo d’occhio, non è dissimile da quella che si può avere con il joypad originale Sony, si ha sempre la sensazione di un’ergonomia migliore.

La possibilità di scegliere l’altezza e forma della testa dei joystick probabilmente ha un ruolo nella miglior esperienza generale, ma da soli non sono sufficienti a giustificare il costo. A fare la differenza sono invece i pulsanti inferiori, sono quattro, offrono una configurazione simile a quella di alcuni joypad “Pro” e sono facilmente configurabili. Un piccolo pulsante, sempre nella parte inferiore, permette di memorizzare fino a tre profili differenti, identificati da altrettanti colori. La personalizzazione consiste nel copiare l’input di uno dei pulsanti standard: selezionate il profilo con l’apposito tasto, tenetelo premuto fino a quando il led lampeggia e schiacciate in contemporanea il tasto azione e il tasto personalizzabile per copiarne la funzione. In termini di usabilità i tasti a levetta laterali, quelli che cadono perfettamente solo il dito medio, sono comodissimi da usare e la loro attivazione non influenza il modo in cui impugniamo il joypad. Gli altri due, più interni, che dovrebbero essere premuto con il lato del dito medio sono invece un po’ più difficili da gestire, poiché portano a imprimere una forza verso l’alto, un movimento poco naturale che necessità di un po’ di abitudine.

L’altra modifica che vale la pena configurare e che ci è piaciuta molto è la superficie gommata (grip) inferiore, che vi porterà a impugnare meno saldamente il joypad offrendo ugualmente una buona stabilità.

Compatibilità PC

Come per la maggior parte dei joypad per PS5, anche questo SCUF è compatibile con il PC. Potrete connetterlo facilmente via cavo USB / USB-C o tramite Bluetooth.

Verdetto

Non c’è dubbio che Scuf Reflex sia un joypad di fascia prestigiosa, altamente personalizzabile e in grado di offrire un’esperienza migliore rispetto al joypad base di Playstation. Tuttavia questa qualità ha un prezzo, più o meno salato in base a quanto vorrete sbizzarrirvi nella personalizzazione.

Siccome non esistono prodotti realmente confrontabili, cioè che offrono la stessa personalizzazione sia estetica che tecnica, è difficile dire “costa troppo” o “costa il giusto”, e siamo anche certi che un prodotto del genere è in grado di dividere le opinioni. Probabilmente i veri appassionati che passano diverse ore davanti al PC o alla console, saranno in grado di apprezzare maggiormente le differenze e l’unicità del loro “ferro del mestiere”, poiché è questo di cui si tratta e solo i professionisti sono in grado di cogliere alcune sfumature che possono fare la differenza. Di conseguenza SCUF Reflex deve essere consigliato solo a tutti coloro che fanno del gioco una cosa seria, o se magari vorrete fare un regalo unico e prezioso.

Detto ciò, ecco alcuni suggerimenti pratici per chi è interessato a Reflex: tra tutte le opzioni a pagamento, quello che suggeriamo di scegliere è la copertura posteriore con grip, mentre tutto il resto può essere personalizzato secondo i propri gusti e portafogli. E se siete pigri, è disponibile già configurata senza sovrapprezzi estetici la versione Reflex FPS, che monta i grilletti Instant, e la versione Reflex Pro, che aggiunge la superficie gommata posteriore che vi abbiamo suggerito. Ovviamente i tasti personalizzabili inferiori sono presenti come standard.

L’unico vero difetto di Reflex è la mancanza di un selettore che permetta di trasformare i grilletti i versioni “Instant”, come invece avviene ad esempio su SCUF Instinct Pro per Xbox, che abbiamo recensito a questo indirizzo.