No comment
L'impianto sonoro risulta sufficiente, grazie più che altro alle musiche ufficiali dei programmi TV e alle sigle d'entrata dei vari wrestler. Il punto negativo riguarda il commento digitalizzato che, a memoria d'uomo, è la croce privata di ogni prodotto WWE. Già discretamente inutile negli show dal vivo, risulta qui mortalmente fastidioso, ripetitivo e pure fallace.
Malgrado siano presenti divese copie di commentatori (una per ogni brand) risultano tutte decisamente pessime, soprattutto quella di Raw che dovrebbe essere invece il fiore all'occhiello della compagnia. Capita spesso, durante i Pay-per-view interbrand, che JR, dall'alto del suo ridicolo cappello texano, dica costantemente: "Eh, Jerry [il collega nd.], vedendo questo match capisco perché la gente preferisca Raw a Smackdown" quando sul quadrato possono benissimo essere presenti lottatori provenienti in maniera indifferente da l'uno o l'altro show.
Di certo, risulta comunque più alienante e snervante sentire dire costantemente "Wow che pugno", "Che calcio bastardo!", "Oh, che suplex" in maniera esattamente identica ogni volta che si esegue una di queste mosse (e capita spesso, trattandosi di un gioco di wrestling) anche da diversi commentatori e non raramente completamente fuori sincrono con l'azione che si sta svolgendo sul ring. È quindi più che consigliato silenziarlo, a dovere, nelle varie schermate di opzioni.
Abbandonata questa valle di spine ci è però possibile respirare un po' di più salubre aria trattando il rinnovato sistema di controllo e le modalità di gioco.
Partendo dal primo bisogna senz'altro affermare che le macchiavelliche procedure che regolavano la gestione delle prese è stata migliorata e resa più immediata. Sono stati cancellati i tempi morti riducendo drasticamente la lotta a terra, i tempi di recupero dei lottatori e incentivando l'uso della corsa e le proiezioni al volo.
Il sistema di counter risulta più semplice da utilizzare che in passato e si rivela fondamentale per poter vincere gli incontri con avversari umani, visto che a livello di difficoltà normale la CPU verrebbe umiliata anche da un completo inetto, senza grande fatica. Anche l'interazione con gli oggetti e le armi è sensibilmente migliorata: è facilissimo prendere una scala, salirvi ed esibirsi in acrobazie devastanti o ancora incendiare un tavolo e gettarci sopra il malcapitato di turno.