Se la Playstation 3 avrà vita lunga o meno, questo è tutto da vedere. Una cosa però è lampante: si tratta di un progetto dannatamente costoso per Sony, che ad oggi fa ancora moltissima fatica ad abbassare i costi di produzione. L'azienda ha già messo in preventivo di non recuperare più i 3 miliardi spesi nella Playstation 3, e se da una parte prova con tutte le sue forze a migliorare la situazione attuale, da un'altra guarda già alla fantomatica Playstation 4. Dagli errori si impara e in casa Sony non sono certamente degli sprovveduti.
Secondo quanto riportato dal sito web giapponese PC Watch, la prossima console della casa nipponica non sarà più incentrata su soluzioni tecniche costose, ma sarà un prodotto che nascerà nel segno della continuità. Per mantenere la compatibilità con il software PS3 ed evitare che gli sviluppatori debbano studiarsi una nuova architettura, la Playstation 4 dovrebbe basarsi su una versione del processore centrale Cell sostanzialmente migliorata. Non più sette unità SPE (dettagli sull'architettura PS3 qui), ma 24 o addirittura 32, anche se al momento è difficile parlare di specifiche esatte. L'obiettivo di Sony è quello di realizzare una console che riprenda grossomodo la filosofia del Wii: costi ridotti e grande guadagno sul mercato. Chiaramente, Sony dovrà vedersela con i progetti rivali di Microsoft e Nintendo, ma questi sono altri discorsi, al momento del tutto privi di significato.