La controversia che ha investito il survival horror cooperativo Misery si sta trasformando in un caso emblematico delle tensioni che attraversano l'industria videoludica indipendente. Il gioco, sviluppato principalmente dal singolo creatore noto come Maewing, è stato rimosso da Steam dopo che GSC Game World, lo studio ucraino dietro Stalker 2: Heart of Chornobyl, ha presentato una richiesta DMCA per presunta violazione del copyright. La vicenda ha assunto contorni complessi che vanno ben oltre la semplice disputa legale sui diritti d'autore.
La difesa iniziale del team di Misery si è concentrata sulla distinzione geografica e narrativa tra i due titoli. Il loro gioco, sostengono, si svolge nella fittizia Repubblica di Zaslavie e non ha alcun legame con l'universo di Stalker o con Chernobyl. Gli sviluppatori hanno ribadito con forza che non utilizzano personaggi, trama, asset grafici, mostri, musica o codice provenienti dai giochi di GSC, affermando che tutti gli elementi sono stati creati originalmente o acquisiti legalmente attraverso licenze.
La comunicazione ufficiale di Valve agli sviluppatori di Misery, uscito su Steam il 23 ottobre scorso, includeva confronti visivi dettagliati tra i due giochi. Le immagini mostravano parallelismi evidenti: da un lato quartieri post-sovietici dall'atmosfera opprimente presenti in Stalker: Call of Prypiat accostati ad ambienti simili in Misery, dall'altro scene con personaggi seduti attorno a un fuoco con maschere antigas mentre suonano la chitarra, presenti in entrambi i titoli. Secondo Valve, non aveva altra scelta se non rimuovere il gioco dalla piattaforma per evitare di essere coinvolta nella disputa sul copyright.
Nel tentativo di difendersi dalle accuse, gli sviluppatori di Misery hanno sollevato un argomento provocatorio: hanno ricordato che gli stessi giochi di GSC attingono pesantemente da Picnic sul ciglio della strada, il romanzo dei fratelli Strugatskij, e dal film Stalker di Andrej Tarkovskij. Secondo questa linea difensiva, lo studio ucraino non può rivendicare la proprietà esclusiva di elementi come edifici deprimenti dell'era sovietica, chitarre, vodka, radiazioni o luoghi abbandonati. Il messaggio pubblico si chiudeva con un appello a non bombardare di recensioni negative GSC e a evitare insulti basati sulla nazionalità.
Tuttavia, la situazione ha preso una piega drammatica quando sono emersi post del canale Discord riservato ai membri, dove lo sviluppatore principale si era lasciato andare a una sequenza di insulti e slur denigratori. La scoperta ha costretto Maewing a pubblicare scuse pubbliche, ammettendo che alcune persone avevano ritrovato vecchi commenti contenenti affermazioni inappropriate e offensive. Lo sviluppatore ha dichiarato di assumersi la piena responsabilità per quelle parole, definendole immature e sbagliate, precisando che non rappresentano chi è oggi né ciò in cui crede.
Nel frattempo, investigatori dilettanti su Reddit affermano di aver individuato prove, sebbene non verificate, che asset di Stalker 2 sarebbero stati effettivamente utilizzati per creare Misery. Questa scoperta potrebbe spiegare perché GSC abbia deciso di agire specificamente contro questo titolo piuttosto che contro altri giochi che si ispirano a estetiche simili. La questione si complica ulteriormente con le voci secondo cui lo sviluppatore, insieme a settori della fanbase del gioco, avrebbe espresso sostegno all'invasione russa dell'Ucraina, un tema particolarmente sensibile considerando che GSC Game World è uno studio ucraino.
Il team di Misery mantiene comunque una posizione ottimista riguardo alla risoluzione della controversia, dichiarando di essere certi al cento per cento che il malinteso verrà chiarito e il gioco tornerà presto su Steam. Gli sviluppatori sottolineano che, nonostante il danno mentale e finanziario subito, lo sviluppo continua e tutti gli aggiornamenti previsti saranno consegnati nei tempi stabiliti. L'aspetto economico non è marginale: la rimozione da Steam durante le prime settimane cruciali dopo il lancio può compromettere seriamente le vendite e la visibilità di un titolo indipendente.
La vicenda riguarda ovviamente la tutela della proprietà intellettuale nell'industria videoludica. GSC Game World ha recentemente annunciato i piani di aggiornamento per Stalker 2: Heart of Chornobyl per il resto del 2025, includendo modifiche al sistema A-Life, miglioramenti delle prestazioni del motore Unreal Engine 5 e nuovi dispositivi di visione notturna. La protezione dell'immagine e dell'identità del proprio franchise risulta quindi centrale per lo studio, specialmente in un momento in cui sta investendo risorse significative nel supporto post-lancio del proprio titolo di punta.