Il panorama dei videogiochi indie britannici si arricchisce di un nuovo capitolo nella saga post-Disco Elysium, con Dark Math Games che ha appena annunciato una svolta significativa per il suo progetto di punta. Lo studio, che conta una ventina di sviluppatori di cui circa la metà provenienti dal team originale del celebre RPG investigativo, ha deciso di cambiare non solo il nome del gioco ma anche l'intera concezione del gameplay. La decisione segna un allontanamento dalle meccaniche isometriche che avevano reso famoso il titolo originale, abbracciando invece una prospettiva completamente diversa.
Dal nome criptico alla location antartica
Quello che fino a ieri era conosciuto come XXXNightshift si presenta ora al pubblico con il titolo Tangerine Antarctic. Il cambio di denominazione non è casuale: riflette l'ambientazione del gioco, che si svolge interamente presso l'omonimo hotel situato nel villaggio sciistico di Mount Hope, nell'Antartide britannica. Secondo Timo Albert, fondatore di Dark Math Games, la struttura alberghiera diventa essa stessa un personaggio fondamentale della narrazione, progettata dall'architetto estone Kaur Stőőr e teatro principale degli eventi misteriosi che il giocatore dovrà dipanare.
L'elemento della tempesta di neve che intrappola i personaggi nell'hotel aggiunge una dimensione claustrofobica alla vicenda, costringendo il protagonista a confrontarsi con una serie di omicidi in un ambiente isolato dal resto del mondo. Questa scelta narrativa richiama i classici del giallo inglese, un riferimento che potrebbe risultare particolarmente familiare al pubblico europeo.
La rivoluzione del gameplay
La decisione più sorprendente riguarda l'abbandono della visuale isometrica in favore di una prospettiva in terza persona. Questa scelta rappresenta una rottura netta con le aspettative create attorno al progetto, inizialmente presentato come un RPG investigativo ricco di "strumenti e livelli di gameplay multipli", oltre a una "dinamica unica dei compagni". Il passaggio alla terza persona potrebbe aprire nuove possibilità narrative e di immersione, anche se allontana inevitabilmente il titolo dall'eredità stilistica di Disco Elysium.
La diaspora del talento ZA/UM
Dark Math Games non è l'unico studio nato dalle ceneri del team originale di Disco Elysium. La frammentazione di ZA/UM ha dato vita a una vera e propria diaspora creativa, con diversi gruppi di sviluppatori che hanno fondato nuove realtà imprenditoriali. Nello stesso periodo dell'annuncio di Dark Math, circa dodici ex membri del team hanno dato vita a Longdue Games, anch'esso impegnato nella creazione di un successore spirituale del titolo originale.
La situazione si complica ulteriormente se si considera che Robert Kurvitz, direttore creativo del gioco originale, e Aleksander Rostov, direttore artistico, avevano già fondato Red Info Ltd nel 2022, dopo aver lasciato ZA/UM in circostanze controverse. Parallelamente, ciò che rimane dello studio originale ha recentemente annunciato Elysium, descritto come un "RPG di spionaggio che distorce la mente" e che combina introspezione del giocatore, dialoghi profondi e incontri ad alta tensione governati dal lancio dei dadi.
Questa proliferazione di progetti ispirati all'universo di Disco Elysium testimonia l'impatto duraturo del titolo originale, ma solleva anche interrogativi su quale di questi studi riuscirà a catturare l'essenza narrativa che aveva reso tanto speciale l'esperienza originale. La scelta di Dark Math Games di allontanarsi dalle meccaniche tradizionali potrebbe rappresentare tanto un rischio quanto un'opportunità per distinguersi in un mercato sempre più affollato di "successori spirituali".