The Last of Us 2: minacce di morte e stupro, giornalista smette di fare live

The Last of Us 2 è causa scatenante di minacce di morte e stupro per una giornalista. Ecco cosa è accaduto recentemente ad Alanah Pearce.

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a cura di Nicola Armondi

I videogame possono assumere scopi o significati diversi a seconda di chi li gioca, ma prima di tutto sono una forma di intrattenimento, pensata per dare accesso a esperienze piacevoli e, perché no, ad occasioni per fare nuove conoscenze, integrarsi e sentirsi rappresentati. Purtroppo però non è sempre così. Il mondo dei videogame non sfugge alla tristemente famigerata tossicità di internet. Quello emerso in questi giorni, però, è un caso tra i più gravi: Alanah Pearce, nota giornalista australiana attiva negli USA (precedentemente IGN.com e ora FanHaus - Roster Teeth), è stata minacciata di morte e di stupro per aver portato in live The Last of Us 2.

La donna, che non si occupa principalmente di streaming, aveva deciso di portare in diretta il gioco ai suoi iscritti, per condividere quello che è oggettivamente un grande prodotto (come potete leggere anche dalla nostra recensione). Purtroppo alcuni giocatori hanno reso tutto questo impossibile, riempiendo la chat messaggi di minacce, che preferiamo non tradurre vista l'estrema volgarità utilizzata. Le minacce, per di più, non si legano unicamente a The Last of Us 2, ma anche alle posizioni politiche di Pearce, che si è espressa in difesa dei sostenitori dei diritti civili.

Quanto avvenuto è ovviamente inaccettabile, è (o almeno dovrebbe essere) chiaro a tutti. Fortunatamente alcune figure di primo piano dell'industria dei videogame si sono subito schierate a sostegno della giornalista. Ad esempio, si è espresso Tim Soret, sviluppatore di The Last Night, affermando che "è veramente sconfortante; odio questa stupida guerra culturale online, è assurdamente tossica. Siamo tutti qui per goderci un medium, non per rovinare il divertimento altrui per qualche stupida idea politica."

Pearce ha commentato la questione affermando che "tutto, persino i videogiochi, recentemente è divenuto parte di una guerra culturale e politica che è direttamente legata all'identità delle persone. Pensano di star difendendo se stessi, non il gioco di cui parlano."

The Last of Us 2 rimane un grande gioco e nessuno dovrebbe rovinarvelo: lo potete trovare su Amazon.