The Last of Us, Naughty Dog contro i leak: "fanno schifo"

Dopo i recenti leak su The Last of Us Part 1, Naughty Dog ha deciso di prendere posizione contro queste anticipazioni non ufficiali.

Avatar di Gianluca Saitto

a cura di Gianluca Saitto

In queste settimane di piena estate è il caldo a farla da padrone, e anche le compagnie videoludiche sembrano star prendendo tempo per quanto riguarda i grossi annunci. Uno dei protagonisti assoluti di questi giorni, però, è senza ombra di dubbio The Last of Us Part 1, il nuovissimo rifacimento di uno dei titoli più amati della generazione PlayStation 3. Giusto qualche ora fa Naughty Dog ha svelato tante nuove informazioni sul gioco di prossima uscita, ma alcuni di questi dettagli erano stati anticipati da diversi leak.

Ora, sebbene i leak in questione si affidavano a informazioni concrete su The Last of Us Part 1, molte volte i così detti leaker e insider tendono a calcare troppo la mano andando ad anticipare informazioni o annunci che non trovano poi alcun riscontro nella realtà. Queste situazioni non sono mai positive e rischiano di sfociare in comportamenti poco corretti da parte degli stessi appassionati nei confronti dei team di sviluppo e delle compagnie videoludiche.

Per questo molti studi di sviluppo vedono sempre di cattivo occhio i leak, e anche uno dei creativi che lavora in Naughty Dog ha voluto recentemente dire la propria sulla questione. Parliamo di Arne Meyer, il vice presidente di Naughty Dog, il quale si è sfogato contro i leak in un recente tweet. "I leak fanno schifo" debutta così il vice presidente del talentuoso team californiano "specialmente quando un team si trova vicino alla pubblicazione. È scoraggiante e frustrante per chi ha messo il cuore nel creare qualcosa di fantastico per i fan".

Oltre a questo sfogo, Arne Meyer ha voluto rispondere al commento di un appassionato, il quale si è lamentato dell'assenza della modalità Fazioni nel nuovo The Last of Us Part 1. Rispondendo a questo giocatore, il vice presidente di Naughty Dog ha confermato che al momento lo studio che si occupa del multiplayer sta portando avanti lo sviluppo su un altro progetto, e che meno li si disturberà, prima quel gioco verrà rilasciato.