L'attesa per The Witcher 4 dovrà prolungarsi ancora a lungo, almeno fino ai The Game Awards di quest'anno. CD Projekt RED ha confermato che non mostrerà alcun nuovo contenuto durante la cerimonia, raffreddando le speranze di migliaia di fan che speravano in un primo trailer gameplay del quarto capitolo della saga dello Strigo. La notizia arriva direttamente dal co-CEO Michał Nowakowski, che ha voluto gestire le aspettative della community prima che l'hype per l'evento raggiungesse livelli incontrollabili.
Attraverso un messaggio pubblicato su X, Nowakowski ha ringraziato i fan per aver votato il gioco nella categoria Most Anticipated Game ai The Game Awards, ma ha chiarito senza lasciare spazio a dubbi: né The Witcher 4 né altri progetti dello studio polacco saranno presenti con materiale inedito durante lo show. Una dichiarazione che mira evidentemente a evitare la delusione che spesso accompagna eventi di questa portata, quando le aspettative della community si scontrano con la realtà dei tempi di sviluppo moderni.
La software house di Varsavia ha già confermato che il gioco si trova in fase di produzione su larga scala, una milestone importante che indica il superamento della fase di pre-produzione e prototipazione. Tuttavia, durante una sessione di Q&A seguita alla presentazione dei risultati finanziari recenti, lo stesso Nowakowski aveva già escluso categoricamente un lancio nel 2026, lasciando intendere che la release potrebbe slittare al 2027 o oltre. Lo sviluppatore ha mantenuto il massimo riserbo sui dettagli tecnici e di design, limitandosi a confermare che lo sviluppo procede "secondo i piani interni".
L'unico assaggio concreto del futuro tecnologico della serie è arrivato lo scorso giugno, quando CD Projekt ha presentato una tech demo che mostrava le potenzialità grafiche del gioco su una PlayStation 5 base. Il filmato, realizzato in collaborazione con Epic Games utilizzando l'Unreal Engine 5, ha impressionato per la resa visiva e il livello di dettaglio ambientale, ma lo studio ha dovuto successivamente chiarire che non si trattava di gameplay effettivo di The Witcher 4. La confusione generata nella community ha spinto il team a pubblicare un comunicato ufficiale per precisare che era "una dimostrazione tecnologica delle fondamenta su cui stiamo costruendo il gioco, non il gioco stesso".
La scelta di utilizzare l'Unreal Engine 5 rappresenta un cambio di rotta significativo per CD Projekt, che con la trilogia originale e Cyberpunk 2077 aveva utilizzato il proprio motore proprietario REDengine. Questa decisione strategica dovrebbe permettere allo studio di accelerare i tempi di sviluppo e sfruttare le tecnologie all'avanguardia come il Nanite per la geometria e il Lumen per l'illuminazione globale dinamica, elementi che potrebbero rivoluzionare l'approccio agli open world di nuova generazione.