Ubisoft sposta i server DRM, hai pagato ma non puoi giocare

Tom Clancy's HAWX 2, Might & Magic: Heroes 6 e The Settlers 7 su Windows e Assassin's Creed, Splinter Cell Conviction e The Settlers su Mac non saranno giocabili dal 7 febbraio a causa dello spostamento dei server DRM, a cui bisogna essere sempre collegati, anche in modalità single-player.

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a cura di Manolo De Agostini

Ubisoft stacca la spina ai server DRM per manutenzione temporanea e per questo dal sette febbraio i videogiocatori non potranno giocare a Tom Clancy's HAWX 2, Might & Magic: Heroes 6 e The Settlers 7 su Windows e ad Assassin's Creed, Splinter Cell Conviction e The Settlers su Mac.

Potere delle protezioni anticopia che richiedono la connessione permanente anche per giocare in modalità single player. Ubisoft non ha ancora dichiarato quando saranno ripristinati i server, ma si spera nel più breve tempo possibile. Riteniamo sia una seccatura a cui non dovrebbe essere sottoposto chi ha acquistato regolarmente questi videogiochi.

Gli altri giochi che richiedono solo l'attivazione, se l'avete già effettuata, non avranno problemi a funzionare regolarmente. Se invece non l'avete già fatta, dovrete attendere il ripristino dei server. Fortunatamente la lista di giochi non conta titoli recenti, come Assassin's Creed: Revelations e Driver: Francisco, ma questo è solo un esempio dei disagi che può causare una simile soluzione DRM.

Il sistema di protezione con connessione permanente ai server sarà anche un successo, come dichiarato dalla stessa Ubisoft, ma a giudicare dai commenti alle nostre notizie non è ben visto dai videogiocatori. Potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. Recentemente l'azienda è tornata al centro delle cronache per l'invasività del DRM di Anno 2070, che impediva ai giocatori di sostituire la scheda video più di tre volte

Tale vincolo, grazie a un po' di baccano mediatico, è stato rimosso. Ci piacerebbe non servisse l'intervento della stampa o le rimostranze dei videogiocatori per portare le aziende verso più miti decisioni. A volte basterebbe un pizzico di buonsenso, ma non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.