Ubisoft Uplay apre ai giochi di terze parti per sfidare Steam

Ubisoft ha annuciato numerose novità per Uplay. Il servizio ha aperto le porte alla distribuzione digitale di giochi, in futuro anche di terze parti. Non manca una chat, una lista di amici e l'abbandono dei DRM più fastidiosi nei giochi dell'azienda.

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a cura di Roberto Caccia

Ubisoft spera di aggiungere videogiochi di altri editori alla nuova app Uplay. Il servizio attualmente vende soltanto versioni digitali per PC dei giochi creati dall'azienda ma potrebbe espandersi per rivaleggiare alle proposte di EA e Valve, in modo simile a Origin e Steam.

Uplay apre le porte anche ai giochi di terze parti

"Rimaniamo aperti a ogni opportunità. Al momento abbiamo appena avviato il servizio con i nostri giochi, ma in futuro abbiamo intenzione di pianificare l'inserimento di altri titoli", spiega Stephanie Perotti di Ubisoft.

Uplay inizialmente è nato come un servizio che ricompensava i giocatori dei titoli di Ubisoft con una sorta di obiettivi o trofei, simili a quelli ottenuti giocando su PC con Steam e su Xbox 360 e PS3. Ogni obiettivo sbloccato fa guadagnare agli utenti un determinato numero di punti, che possono essere scambiati per sbloccare DLC e altri contenuti aggiuntivi per i giochi dell'azienda.

Il mese scorso Ubisoft ha deciso di rinnovare il servizio, aggiungendo la possibilità di scaricare direttamente i giochi sviluppati internamente attraverso una nuova applicazione. Inoltre il programma ora può contare su nuove funzioni social, come una lista di amici e un sistema di chat.

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La mossa dell'azienda ha subito attirato l'attenzione per la somiglianza alla proposta dei servizi di Electronic Arts e Valve, che con Origin e Steam stanno cambiando le abitudini dei videogiocatori su PC di tutto il mondo. Tuttavia Ubisoft ha promesso che UPlay offrirà agli utenti molto di più.

"I piani per Uplay vanno oltre la distribuzione digitale. Continueremo a evolvere il servizio su tutte le piattaforme, incluso il PC, le console e i dispositivi mobile. Più titoli Ubisoft giocherete e più ricompense sbloccherete, insieme agli altri numerosi servizi online che tutti i giocatori si aspettano", afferma Perotti.

Ubisoft ha confermato di voler abbandonare i DRM nei giochi su PC

Le novità di Ubisoft si aggiungono alla recente decisione di abbandonare la politica dei DRM always-online, vale a dire i sistemi di protezione dei giochi che richiedono un accesso continuo alla Rete (Giochi PC Ubisoft e DRM: addio alla connessione obbligatoria).

Un cambio di direzione notevole, considerando che fino a qualche mese fa l'azienda era costretta a confrontarsi quotidianamente con le critiche relative ai DRM dei suoi giochi, considerati troppo "aggressivi" dagli appassionati. Che sia giunto il momento di farsi perdonare dai giocatori PC, troppo spesso bistrattati a favore degli utenti console?