La strategia multipiattaforma di Square Enix potrebbe presto abbracciare, nuovamente, anche Nintendo Switch 2, almeno stando alle dichiarazioni di Naoki Yoshida, produttore di Final Fantasy 16. Durante una diretta streaming dedicata a Final Fantasy 14, lo sviluppatore ha lasciato intendere che l'ultima iterazione della saga principale potrebbe sbarcare sulla nuova console ibrida di Nintendo. Una prospettiva che solleva interrogativi tanto tecnici quanto commerciali per un titolo che ha già mostrato difficoltà sia nel conquistare nuovi mercati che nel mostrarsi facile da ottimizzare su altre piattaforme.
L'indizio è emerso quasi per caso durante la presentazione della versione Xbox di Final Fantasy 16, quando Yoshida ha commentato con un lapidario "manca solo Nintendo". Il direttore creativo Kazutoyo Maehiro ha risposto immediatamente dichiarando che "farà del suo meglio" per realizzare questo obiettivo. Sebbene possa sembrare una battuta spontanea, il commento si inserisce perfettamente nella strategia espansiva che Square Enix sta perseguendo da diversi anni.
La casa di sviluppo giapponese ha infatti abbracciato un approccio multipiattaforma sempre più aggressivo, culminato con l'annuncio dei remake di Final Fantasy 7 per Switch 2 e Xbox Series S|X. Questa evoluzione strategica mira chiaramente a massimizzare le vendite dei titoli principali, abbandonando progressivamente le esclusive temporali che hanno caratterizzato i lanci precedenti.
Tuttavia, portare Final Fantasy 16 su Switch 2 presenta ostacoli tecnici significativi che non possono essere sottovalutati. Le analisi di Digital Foundry sulla versione Xbox Series X|S hanno evidenziato compromessi sostanziali nella risoluzione per garantire un framerate stabile. Se una console potente come Xbox Series X fatica a gestire il gioco senza sacrifici visivi, le prospettive per Switch 2 in modalità portatile appaiono ancora più incerte.
La questione tecnica si intreccia inevitabilmente con quella commerciale, considerando che Final Fantasy 16 non ha ottenuto risultati di vendita particolarmente brillanti su Xbox Series X|S. Sebbene Square Enix non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali sui numeri, i report indicano performance sotto le aspettative per una saga di tale calibro.
Il timing rappresenta un ulteriore elemento critico da considerare. A due anni di distanza dal lancio esclusivo su PlayStation 5, Final Fantasy 16 potrebbe aver già esaurito gran parte del suo appeal iniziale. Una strategia multipiattaforma sin dal day-one avrebbe probabilmente generato risultati diversi, ma anche in quel caso Switch 2 non sarebbe stata disponibile come opzione.
L'ecosistema Nintendo presenta inoltre dinamiche uniche che potrebbero influenzare il successo del titolo. I report preliminari suggeriscono che i giochi third-party stanno faticando a emergere su Switch 2, schiacciati dal dominio di titoli first-party come Mario Kart World. Questa tendenza potrebbe rappresentare un ostacolo significativo per qualsiasi grande produzione esterna, incluso Final Fantasy 16, soprattutto se si tratta di titoli meno recenti presentati a prezzo pieno.
Il vero banco di prova sarà rappresentato dalle performance di Final Fantasy 7 Remake su Switch 2, previsto per il corso di quest'anno. I risultati commerciali di questo titolo forniranno indicazioni preziose sulle potenzialità del mercato Nintendo per i grandi titoli di Square Enix, determinando probabilmente anche il destino di Final Fantasy 16 sulla piattaforma ibrida.