Un calvario

Recensione - Final Fantasy XIV ci riprova online, 8 anni dopo il suo predecessore Final Fantasy XI. Basteranno per rimediare agli errori commessi in passato?

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a cura di Tom's Hardware

Un calvario

Di sicuro ricorderete l'amaro in bocca lasciatoci qualche mese fa dalla versione beta di FF XIV. Un'ottimizzazione superficiale, un lag che lasciava il tempo di fare un caffè tra un'azione e l'altra e un'interfaccia carica quanto un mulo; insomma una partenza non proprio con i fiocchi. Essendo però una versione beta, bisogna essere gentili e tolleranti. Ora che il titolo si trova sugli scaffali di tutti i nostri supermercati preferiti, possiamo giudicare il prodotto per quello che è. Si spera che Sqare Enix ci offra qualcosa di nuovo, altrimenti … altrimenti niente, dato che i test dei MMORPG non sono valutati, poiché questo genere di gioco tende ad evolversi costantemente.

Final Fantasy XIV - Clicca per ingrandire

Come ben si sa Square Enix è molto originale. Prendete ad esempio uno degli oggetti presenti nella Collector's Edition di Final Fantasy XIV: un fantastico bicchiere in metallo ricoperto da cuoio intagliato: l'unico problema è che ci viene sconsigliato di riempirlo con qualsiasi tipo di liquido o solido! È solo una sensazione o sembriamo davvero persone da sfruttare?

Final Fantasy XIV - Clicca per ingrandire

Dato che Square Enix non disprezza il denaro, ha fatto in modo che i giocatori più spendaccioni mettessero mano al portafoglio. Così troviamo un sistema di pagamenti simile a quello di FF XI: un abbonamento base dal prezzo in linea con la concorrenza (13 €), e un sovraprezzo proporzionale al numero dei personaggi. Se volete un personaggio secondario dovete pagare! Siamo d'accordo con voi: è a dir poco scandaloso, ma tutto dipende dalle capacità che vengono attribuite a un solo ed unico personaggio.

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