Un uomo tutto fare

Recensione - Final Fantasy XIV ci riprova online, 8 anni dopo il suo predecessore Final Fantasy XI. Basteranno per rimediare agli errori commessi in passato?

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a cura di Tom's Hardware

Un uomo tutto fare

FF XIV riutilizza due elementi che hanno garantito il successo del suo fratello maggiore FF XI. A cominciare dal sistema delle combo che causava danni considerevoli grazie alla combinazione di diverse tecniche con il timing (ad esempio combinando un attacco a base di Acqua e di Vento per ottenere un effetto Distorsione).

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Ritroviamo anche lo stesso sistema di classi: dopo aver scelto quella di partenza il nostro personaggio potrà incarnare tutte quelle disponibili in base all'arma usata. Con un bastone si diventa un Conjurer, mentre con un'ascia potrete diventare un Marauder. Bisognerà scegliere una classe principale, e tenere presente che ogni classe aggiuntiva ha un livello separato. La crescita dei livelli è quindi asimmetrica: più si usa una certa classe, più questa cresce. Allo stesso tempo quelle secondarie restano al passo.

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Una piccola novità riguarda il Physical Level che assegna punti al nostro personaggio e ne tira le somme, consigliandoci quale sia la professione più adatta per lui (Guerriero o Mago). Un sistema geniale che limita le possibilità e la nostra efficacia in base alle classi: con una statistica da mago si diventa un pessimo guerriero.

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