Wii U aperta agli homebrew di Wii, vita facile per la pirateria

Diversi utenti hanno confermato che i software homebrew di Wii funzionano anche su Wii U. Merito di uno stratagemma che si avvale di Super Smash Bros Brawl. Per ora non è chiaro se la procedura consente di riprodurre contenuti piratati. Nel frattempo si moltiplicano i casi di console inutilizzabili per aggiornamenti non andati a buon fine.

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a cura di Roberto Caccia

Gli amanti dei software homebrew saranno contenti di scoprire che tutte le applicazioni "artigianali" di Wii funzionano anche su Wii U. La conferma arriva da numerosi utenti, che sarebbero riusciti a sfruttare uno stratagemma grazie al gioco Super Smash Bros. Brawl.

Per ora non è chiaro se questa procedura permette di riprodurre anche contenuti piratati, ma considerando che Wii U contiene al suo interno il sistema operativo di Wii presumiamo che sarà questione di giorni (o di ore) prima di ricevere la conferma anche di questo brutto fenomeno.

Nel frattempo si moltiplicano i casi di console rese inutilizzabili per colpa del corposo aggiornamento di 5 GB. Ricordiamo infatti che per sfruttare tutte le funzionalità online di Wii U bisognerà scaricare un update e sperare che durante la procedura non salti la corrente o la rete, due condizioni che potrebbero favorire il cosiddetto "brick" della console.

Numerosi utenti confermano infatti che un'interruzione dell'aggiornamento, volontaria o involontaria, rende la console inutilizzabile. Perfino un giornalista del LA Times si è "scomodato" sull'argomento e ha accusato Nintendo di non aver fornito nessun avviso di non spegnere la console e di non aver previsto un tasto per annullare la procedura.

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Mentre gli utenti statunitensi sono alle prese con il maxi aggiornamento gli esperti di iFixit si sono divertiti a smontare sia il dispositivo principale sia il GamePad, in modo da stabilire il loro verdetto di riparabilità.

Il celebre sito web ha evidenziato che il lettore ottico è decisamente pesante rispetto alla media e con i suoi 424,2 grammi è responsabile di quasi un terzo del peso totale della console (1,5 kg).

L'ingombrante drive ottico di Wii U - Immagine: iFixit - Clicca per ingrandire

Secondo iFixit la scelta di usare un lettore ottico di dimensioni generose potrebbe portare diversi vantaggi a Nintendo, come una riduzione dei costi di produzione, una maggiore silenziosità e più longevità rispetto ai modelli più sottili.

Per quanto riguarda la scheda madre si notano diverse unità hardware di Broadcom, come il modulo wireless (lo stesso usato nel Roku 2 XS, uno streaming player Full HD) e Bluetooth 3.0, mentre il controller HDMI è di Panasonic.

Se ormai la console in sé ha finito di stupire, almeno per quanto riguarda il lato hardware, il GamePad nasconde diverse sorprese al suo interno. La prima è che si accede molto facilmente all'ampio vano batteria, un modello da 1500 mAh e 3.7 V che dovrebbe permettere di giocare per un periodo compreso fra le tre e le cinque ore.

Wii U come non l'avete mai vista - Immagine: iFixit - Clicca per ingrandire

Fortunatamente sembra che gli ingegneri di Nintendo abbiano lasciato un po' di spazio vuoto per consentire d'installare batterie più grosse e longeve. Abbiamo la sensazione che nei prossimi mesi arriveranno accessori e battery pack in grado di aumentare la durata del dispositivo.

La seconda sorpresa è che il tablet controller di Nintendo è in gran parte vuoto. Le sue dimensioni sembrano infatti dettate più da una scelta di design e di comodità. Lo spazio è infatti più che sufficiente per alloggiare lo schermo, i pulsanti e i circuiti.

Nonostante l'ampio spazio a disposizione l'azienda ha deciso di usare altoparlanti particolarmente minuti e di conseguenza non molto potenti. Un'altra scelta dettata dalla necessità di contenere i costi?

L'interno del GamePad di Wii U presenta abbondanti spazi vuoti - Immagine: iFixit - Clicca per ingrandire

Non mancano infine i moduli wireless per la comunicazione con la console e il chip NFC, che anche se per ora è inutilizzato in futuro potrebbe permettere il caricamento dei salvataggi o le importazioni dei personaggi e di altri contenuti da carte, action figure e molto altro.

La scheda madre rivela, fra le altre cose, un controller touch screen di Texas Instrument, il giroscopio InvenSense, e una memoria Serial Flash di Micron da 256 MB. Una volta rimossa la motherboard si può accedere allo schermo LCD da 6,2 pollici (854 X 480 pixel), che purtroppo è fuso al digitalizzatore.

Una piccola nota negativa che tuttavia non pregiudica l'ottima riparabilità di Wii U, valutata con un punteggio di 8 punti su 10.