Xbox 360, cinque anni in trincea e una vittima: Sony

Dopo 5 anni si può trarre una prima conclusione sulla vita di Xbox 360 che, tra alti e bassi, è decisamente positiva. Microsoft rilancia con Kinect, una periferica che ha quasi il valore di una nuova console.

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a cura di Manolo De Agostini

Cinque anni di Xbox 360. Sembra passato un secolo, ma la console di Microsoft è ancora ruspante. Uscendo negli Stati Uniti il 23 novembre del 2005 (e il 2 dicembre in Italia), Microsoft fece -  a distanza di tempo lo possiamo ormai dire - scacco matto. La console arrivò sul mercato con ben un anno di vantaggio sulla concorrenza e, anche se sprovvista di Blu-Ray, può vantare ancora oggi una piattaforma al passo con i tempi.

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In questi anni Microsoft ha rinnovato più volte la propria offerta, per necessità d'incasso, di costi e di fallimenti. Già, perché se oggi l'Xbox 360 è una console affidabile, nel suo passato dobbiamo annoverare uno dei problemi più grandi della storia informatica: il Red Ring Of Death. Puntualmente la console, dopo un po', si rompeva. E non lo scriviamo perché siamo cattivi, ma perché anche tra i nostri lettori (e anche in redazione) ci sono persone che hanno dovuto rimandare l'Xbox 360 in assistenza ben più di una volta. Il problema riguardava il core grafico, molto potente ma anche "caldo", e non sufficientemente raffreddato.

L'Xbox 360 originale

Bisogna dire che Microsoft si è fatta carico delle proprie responsabilità, e ha offerto un servizio di assistenza che ha lavorato, secondo più opinioni, in modo egregio. Finalmente oggi, con l'ultima revisione Vejle che integra CPU e GPU su unico chip (Processore Vejle per Xbox 360 S, una rivoluzione!), i problemi sembrano alle spalle.

Xbox 360 non è però solo una console, ma è soprattutto videogiochi. E che videogiochi. Va detto innanzitutto che Microsoft è stata lesta nell'attirare gli sviluppatori, sottraendoli a Sony e firmando numerose esclusive - anche temporanee. Pensiamo a Gears of War, all'arrivo su Xbox 360 di Final Fantasy, ma la lista è lunga. E poi chiaramente c'è Halo, che non ha bisogno di commenti. I titoli Xbox 360 sono generalmente i più venduti, la console offre diversi servizi - da Twitter a Facebook fino ad arrivare a Netflix - e probabilmente se le indiscrezioni saranno confermate (Silverlight su Xbox 360, Microsoft svela il piano), in futuro vedremo interessanti novità.

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La ciliegina sulla torta è però arrivata poche settimane fa: Kinect (Kinect: 1 milione in 10 giorni, Microsoft esulta). La periferica che consente di giocare senza controller offre alla console Microsoft un pubblico che prima bussava alla porta di Nintendo. La casa di Redmond continua a dire che Kinect sarà usato anche per giochi hardcore, da appassionati, ma per il momento il focus sembra sui cosiddetti casual gamer.

Kinect

All'orizzonte, per quanto ci piacerebbe parlarne, non c'è una nuova Xbox 360. Kinect potrebbe però avere l'impatto di una nuova Xbox. Microsoft ci sta sicuramente lavorando, ma questa generazione non sembra pronta a mollare l'osso. Cinque anni di Xbox e una certezza: Microsoft ha scardinato il monopolio di Sony nel settore e ora la situazione si è ribaltata: i giapponesi inseguono Microsoft. E Nintendo, intanto, sta a guardare.