Non è mai stata considerata come un'opzione valida sul tavolo, ma ora l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Xbox ha una possibilità in più, almeno sulla carta, di saltare. Come riportato da Bloomberg, infatti, l'accordo sarà controllato dall'FTC, ovvero la Federal Trade Commission, che ha già un precedente simile.
"La Federal Trade Commission controllerà se il takeover (l'acquisizione, ndr) potrà causare danni alla competizione", si legge nell'articolo pubblicato da Bloomberg. Cosa significa? Che Microsoft e Xbox dovranno essere esenti dall'accusa di monopolio. Inizialmente si pensava che ad analizzare l'acquisizione ci sarebbe stato il dipartimento di giustizia, ma l'entrata in scena dell'FTC aumenta le possibilità che il tutto venga bloccato, poiché lo ha già fatto in passato.
A presiedere la Federal Trade Commission è infatti presente Lina Khan, che ha sempre adottato un atteggiamento molto critico nei confronti di simili acquisizioni, indagando sempre più duramente. Durante la sua leadership l'agenzia ha bloccato uno dei takeover più importanti, ovvero quello di Nvidia nei confronti di ARM. Le situazioni sono ovviamente differenti ma a questo punto le possibilità che i giudici si prendano più tempo per valutare le carte appare come un'ipotesi non troppo scontata, soprattutto considerando il precedente tra il produttore di chip per le GPU e quello di system-on-chip britannico.
Il gruppo Activision Blizzard è stato l'ultimo ad essere acquisito da Microsoft. L'acquisto dello sviluppatore e publisher è andato a rimpolpare la scuderia di first party di casa Xbox, già formata da ottimi team come quelli appartenenti al gruppo Zenimax (Bethesda, Arkane, id Software, Machine Games e altri), Double Fine, Ninja Theory e inXile Entertainment. Nel corso della giornata di ieri è stata annunciata un'altra acquisizione nel mondo dei videogiochi, con Sony che ha comprato i creatori di Halo e sviluppatori della serie Destiny, ovvero Bungie, per oltre 3 miliardi di dollari.
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