Microsoft potrebbe aumentare la prestazioni grafiche di Xbox One, riducendo dal 10% al 2% la quantità di GPU riservata al sistema. L'indiscrezione arriva dall'account Twitter di Pete Dodd, un addetto ai lavori promotore della crociata #PS4NoDRM, nata prima dell'E3 2013 per convincere Sony a non usare sistemi di protezione o fastidiosi blocchi per i giochi usati.
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Secondo Dodd attualmente il 10% della GPU di Xbox One è riservato al Kinect e alle funzioni video, per la precisione: 8% video e 2% comandi vocali. Con questa mossa Microsoft manterrebbe invariata la percentuale usata dal Kinect, mentre l'8% potrà essere sfruttato dagli sviluppatori a proprio piacimento.
Microsoft non ha confermato la notizia, tuttavia l'azienda di Redmond ha già aumentato la velocità di clock della CPU di Xbox One e anche quella della GPU. Per questo motivo in molti pensano che il team di Xbox possa effettivamente avere in cantiere un'altra modifica per la propria console.
Se questa mossa dovesse trasformarso in realtà Microsoft potrebbe recuperare parte dello svantaggio prestazionale nei confronti di PS4. Attualmente l'Xbox One è sul banco degli imputati per la minore risoluzione e frame rate di alcuni giochi multipiattaforma.
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Ricordiamo infatti che titoli come Assassin's Creed IV, Battlefield 4 e Call of Duty Ghosts possono contare su una risoluzione maggiore su PS4. L'ultimo ad aggiugnersi a questa lista è Tomb Raider: Definitive Edition, che su Xbox One non riuscirà a raggiungere i 60 frame al secondo, come invece avviene sulla console di Sony.
Questo potenziale aumento della percentuale di GPU utilizzabile dagli sviluppatori basterà a colmare il divario con PS4? Per ora è ancora troppo presto per dare una risposta a questa domanda, ma sicuramente i possessori di Xbox One saranno felici se questa notizia dovesse essere confermata.