Xbox One sempre più potente grazie ai servizi cloud

Microsoft spiega che Xbox One resterà al passo coi tempi grazie alle potenzialità dei sercizi cloud.

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a cura di Roberto Caccia

Le prestazioni di Xbox One possono migliorare con il passare del tempo. Phil Harrison, vicepresidente della divisione Xbox di Microsoft, ha spiegato che grazie ai servizi cloud la nuova console dell'azienda potrà resistere più a lungo sul mercato.

"Per far sì che il mercato resti attivo bisogna mantenere viva la tecnologia e assicurarsi che l'ecosistema di sviluppo continui a crescere, in modo che si possano rendere disponibili nuove esperienze", ha dichiarato Harrison ai colleghi di MCV.

I servizi cloud saranno il segreto dell'eterna giovinezza di Xbox One?

"Con le potenzialità dei servizi cloud possiamo aggiungere caratteristiche e funzioni a Xbox One, migliorando le prestazioni nel tempo. Credo che facendo così potremo mantenere la piattaforma aggiornata per un lungo periodo di tempo", continua Harrison.

Il problema è che molti addetti ai lavori pensano che l'attuale ciclo di vita delle console, cominciato nel 2005, sia durato troppo a lungo, con conseguenze negative sulla crescita dei consumi del settore. Diversi publisher e sviluppatori sperano di non assistere a un altro ciclo decennale, un obbiettivo che sia Microsoft sia Sony sembrano voler perseguire con Xbox One e PS4.

Che la chiave per far contenti tutti, giocatori compresi, sia proprio il cloud? Per ora è difficile prevederlo, visto che soluzioni di questo tipo non si sono ancora affacciate alla realtà quotidiana di tutti gli appassionati di videogiochi.

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L'intervista ad Harrison ha toccato anche altri temi, come quello dell'inevitabile passaggio verso la distribuzione digitale. "Su scala globale il mondo si sta muovendo chiaramente verso il digitale. Penso che sia un'evoluzione che non si può fermare. Il mondo diventerà completamente digitale, ma con Xbox One abbiamo preferito dare la scelta ai consumatori", spiega il dirigente.

Ricordiamo che nei piani iniziali di Microsoft Xbox One avrebbe dovuto essere molto più orientata al mercato digitale, con alcune funzioni che tuttavia hanno fatto arrabbiare la community, come la necessità di una connessione permanente a Internet e alcune limitazioni sui giochi usati.

L'azienda di Redmond successivamente ha deciso di fare marcia indietro, trasformando Xbox One in una console più tradizionale e allineata ai prodotti della concorrenza. Una strategia corretta per avere la meglio sul mercato?