R4 Revolution è un nome ben noto agli amanti del Nintendo DS. Si tratta di una cartuccia, alimentata con schede di memoria Micro-SD, che permette di utilizzare applicazioni e giochi non originali sulla console portatile. Insomma, stiamo parlando di un sistema di crack a tutti gli effetti, capace di bypassare il sistema di sicurezza del prodotto e permettervi di fare ciò che volete del vostro acquisto, il tutto senza spendere un centesimo (salvo il kit R4, per l'appunto). Intendiamoci, R4 non è il primo sistema per "piratare" il DS, ma è il primo a offrire una facilità d'uso spiazzante.
Secondo il Times Online, Nintendo deve prepararsi alla proliferazione selvaggia di questo prodotto per Natale, tanto che un portavoce dell'azienda ha dichiarato: "Studiamo e manteniamo alta l'attenzione su questi prodotti. Tuttavia non possiamo sconfiggerli del tutto".
Il kit, disponibile a prezzo da 30 a 50 euro, è una seria minaccia per le vendite di software per Nintendo DS. Chiaramente, se da un lato le vendite software scenderanno inesorabilmente, dall'altro avremo un riscontro positivo sulle vendite della console portatile, resa più appetibile dalla possibilità di essere sfruttata senza costi aggiuntivi (ovvero pagare, come bisognerebbe fare, i giochi).
Insomma, sul fatto che Nintendo sia veramente convinta di andare contro questo sistema abbiamo qualche dubbio. D'altronde accade lo stesso con il Wii, facilmente modificabile e in continua scarsità per l'elevata domanda. Nel frattempo, tra una dichiarazione di rito e l'altra, Nintendo vende a palate e fa soldi, molti soldi, alla faccia delle software house che vedono i loro titoli spopolare su reti di file sharing, neanche troppo nascoste.
Accantonando la validità dei prodotti Nintendo, che certamente è fuori discussione, siamo sicuri che tanto successo non nasca anche dal fatto che sia l'unico produttore vendere console veramente "craccabili"? Cosa succederebbe con una Playstation 3 o un'Xbox 360 modificata in circolazione? A parer nostro, anche Sony e Microsoft farebbero fatica ad accontentare la domanda. Per cui, tra R4 e Wiikey, Nintendo continua a mietere record ma, nell'ombra, ci sono studi di sviluppo che chiudono o faticano a pagare i propri dipendenti. Peccato.