
Il sito TheInquirer.net afferma che il chip grafico di fascia bassa ATi RV505 potrebbe essere disponibile in tre distinte soluzioni.
La più veloce del portfolio dovrebbe andare a rimpiazzare i chip RV515LE e RV516PRO e dovrebbe essere catalogato con il nome di RV505 PRO. Secondo il sito avrà una frequenza di lavoro di 600MHz e lo stesso insieme di caratteristiche delle soluzioni RV515/516, con la variante che con il nuovo processo produttivo R505 PRO dovrebbe essere più più piccolo, più "fresco" e meno avido energeticamente parlando.
Il secondo chip - RV505 LE - andrà a sostituire le soluzioni RV515LE e RV516LE, e avrà una frequenza di clock di 450 MHz.
Il terzo chip segnerà un nuovo debutto in casa ATi. L'azienda canadese vuole produrre una Radeon X1300CE e utilizzerà i chip grafici RV505CE a 350MHz per questo tipo di schede.
RV505LE e RV505CE supporteranno un bus a 64 bit, una configurazione di memoria a 32 bit e dovrebbero sostenere la tecnologia hypermemory - la tecnologia speculare di ATi al turbocache di Nvidia.
Tutti i chip RV505 coesisteranno per diverso tempo con RV515 e RV516, anche se ATi si focalizzerà maggiormente sulla produzione dell'ultimo arrivato, certamente meno costoso da produrre.
Il sito riporta infine che i chip grafici prodotti a 80 nanometri sono il 17% più piccoli rispetto alle attuali proposte a 90 nanometri.