Quante volte utilizzando un notebook avete esclamato: "meglio spegnerlo, è troppo caldo"?
A questo si deve o dovrà porre presto un rimedio e perciò Intel ha brevettato una soluzione che utilizza la luce per segnalare quando il case del computer diviene troppo caldo, riducendone di conseguenza la potenza di elaborazione per raffreddarlo. Il calore all'interno del laptop non segue schemi precisi, ma è irregolare e ci sono punti caldi in prossimità di componenti più utilizzati di altri. I normali termometri non possono determinare con esattezza la fonte del calore, mentre un sensore di luce potrebbe fungere da allarme.
All'interno del notebook viene inserito un materiale termocromico, capace di cambiare colore in base alla temperatura. Una fonte luminosa interna illumina questo materiale continuamente mentre i sensori misurano rilevano che viene riflesso dalla luce, in maniera simile ai sensori termici: rosso equivale al caldo, verde/blu al freddo.
In questo modo i sensori potranno attivare le ventole e colloquiare con le varie tecnologie di risparmio energetico dei processori e dei dispositivi per ridurre la temperatura ed evitarvi pericolose scottature.