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a cura di Raffaele Giasi

Senior Editor

Mattoncini artistici

Una caratteristica che distinse i Lego dai prodotti dei competitor fu non solo la loro incredibile resistenza, e la solidità delle costruzioni ottenibili, ma anche l'attenta scelta delle forme geometriche, nonché dei colori.

Queste fattezze non sono state causali, l'azienda si ispirò apertamente all'artista Piet Mondrian, che assieme a Theo Van Doesburg diede forma alla corrente del "neoplasticismo".

Mondrian prediligeva, sulla sua tavolozza, il rosso, il giallo e il blu che, non  a caso, furono i primissimi colori utilizzati da Lego per le sue plastiche.

Date un'occhiata alla celebre opera dell'artista "Tableau I" del 1929, e diteci se non vi suona "blocchettosamente" familiare.  

Tableau I, by Piet Mondriaan

Combinazioni infinite

Con la loro moltitudine di forme e dimensioni, i Lego possono essere assemblati nella bellezza di 950.103.765 combinazioni possibili! 

Ciò è possibile grazie al cosiddetto "Sistema", ovvero la volontà da parte di Lego di creare, sin dalle origini del moderno mattoncino, dei giocattoli che possano sempre incastrarsi tra di loro, a prescindere dall'età.

Questo significa che, se per ipotesi avete a disposizione un mattoncino degli anni '50, non troverete alcun problema nell'utilizzarlo nel 2018. 

Legoland

Negli anni '60 i Lego erano un fenomeno mondiale. Billund, la cittadina storica dell'azienda, cominciò ad essere invasa dai turisti che, incuriositi, se ne stavano nei pressi della fabbrica.

Per questa esigenza logistica, l'allora presidente della società, Godtfred, figlio di Ole subentratogli alla morte, decise di realizzare un parco dei divertimenti nei pressi della fabbrica che "tenesse occupati" i numerosi turisti.

Nacque quindi Legoland, ben presto diventato una catena di ben 8 parchi il cui fatturato globale è secondo solo ad un unico rivale: Disney

LEGOLAND JPG

Le minifig

Le minifig non esistono dagli albori, e sono un'introduzione relativamente recente. La loro ideazione si deve al terzo presidente Lego Kjeld Kirk Kristiansen, il figlio di Godtfred.

Kjeld capì che se si voleva creare maggiore interazione con i set, occorrevano dei personaggi che fossero in linea con il Sistema.

Venne quindi fatto un calcolo preciso delle proporzioni, e si stabilì che, esclusi capelli o copricapi, ogni minifig sarebbe dovuta essere di 4 mattoncini. La prima minifig, per altro, fu quella di un poliziotto, creata per la linea "Lego Town"

Esistono in realtà anche minifig grandi la metà, che sono state introdotte solo in tempi più recenti in set dalle dimensioni imponenti, come il caso del recente e bellissimo Castello di Hogwarts.

Qual è la minifig più rara di sempre?

Occorre capire che esistono minifig che sono oggettivamente collezionabili, ed altre che sono state create per altri fini e che, pur avendo una stima, non possono effettivamente essere collezionate.

Secondo questo principio la minifig più rara di sempre non è una, sono ben 3, ovvero un set raffigurante Giove, Giunone e Galileo Galilei e che, attualmente... si trova su Giove!

Le tre figure furono infatti create per la Nasa per la missione Juno, che partita da Cape Canaveral nel 2011, ha portato la sonda ad atterrare sul pianeta il 5 luglio 2016.

La stima dei collezionisti è che il loro valore di mercato si aggiri, quindi, attorno ai 2 miliardi di dollari per l'intero set.

Se parliamo invece di minifig che sono sul nostro pianeta, e che non fanno parte di versioni prototipali (che pure valgono un bel po'), allora la scelta ricade sull'esclusivissimo R2-D2 in oro bianco a 18 carati.

Pezzo unico messo in palio da Lego per gli acquirenti del bellissimo set dedicato al Millennium Falcon (set75192) messo in commercio a quasi 800 dollari lo scorso inverno.

La figure, unica e bellissima, è attualmente stimata la bellezza di oltre 39.000 dollari. 

LEGO Minifigure 1978

Il set più grande di sempre?

Fino al 2008 il set più grande è stato quello dedicato al Taj Mahal, il bellissimo palazzo indiano, riportato sotto forma di mattoncino nel 2008 e composto da ben 5922 pezzi.

Oggi introvabile nella sua versione originale, il Taj Mahal è stato ristampato alla fine del 2017, con la particolarità di aver anche guadagnato un pezzo in più, alzando il conteggio totale a 5923. 

Il set più grande in assoluto è invece la recentissima nuova edizione del Millenium Falcon, con la bellezza di 7541 pezzi e ben 10 minifigure incluse.

Si tratta del pezzo più grande in assoluto, nonché di quello con la maggior cura nei dettagli, data la volontà dei progettisti di ricreare il Millennium Falcon più fedele possibile per estetica e proporzioni.

La cosa curiosa è che è la seconda volta che un set dedicato al Millennium Falcon si eleva a set Lego più grande di sempre visto che lo stesso concept, ma con realizzazione diversa e meno mattoncini (5197) era stato eletto set più grande di sempre nel 2007, era l'edizione "Ultimate Collectors".


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